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Dal gruppo separati

Avere la libertà di rimettere in discussione ciò che si ha nel cuore

L’equipe che da anni accompagna in questo cammino è formata dalla figura dolce e materna di suor Emilia, affiancata da Alan e Antonella Bosi e dal diacono Riccardo Paolucci

Avere la libertà di rimettere in discussione ciò che si ha nel cuore

Caro direttore, nelle scorse settimane, col tema “Coraggio”, si è concluso il percorso 2022/23 del cammino di fede per separati proposto dall’ufficio diocesano per la pastorale  familiare. Si tratta di un gruppo che nel tempo si è aperto a chi ha vissuto il lutto della vedovanza, a chi si è rimesso in gioco per un nuovo cammino di coppia, a chi sta cercando di rimettere insieme i pezzi di una relazione affaticata, a chi dopo aver avuto il riconoscimento della non validità del matrimonio ha deciso di continuare, e ha come finalità di alleggerire il grande dolore e aiutare le persone a riappropriarsi della propria vita, tramite un percorso di fede e condivisione illuminato dalla Parola di Dio.

L’equipe che da anni accompagna in questo cammino è formata dalla figura dolce e materna di suor Emilia, affiancata da Alan e Antonella Bosi e dal diacono Riccardo Paolucci. Il percorso inizia a ottobre e termina a maggio con un appuntamento mensile; quest'anno è terminato con l’uscita a Loreto aperta a familiari e amici che condividono la loro situazione di sofferenza. Siamo stati accolti nella casa delle suore Francescane Missionarie di Assisi, luogo di pace molto curato immerso nel verde, dove suor Emilia ha guidato l'incontro sul tema “Coraggio” riassumendo in breve il percorso effettuato durante l'anno.                                                                                                                                               

Dopo un pranzo in piacevole compagnia, abbiamo camminato per le vie del paese ammirando la suggestiva basilica che, con la sua cupola, domina il panorama marittimo della riviera marchigiana.                                                                                                                                                                           

La Santa Casa di Maria, al suo interno, è il fulcro della basilica e vede pellegrini provenienti da tutto il mondo. Qui suor Maria Grazia ha completato l’incontro servendosi di alcuni affreschi storici del luogo sacro e a conclusione di questa notevole giornata la Santa Messa. I ringraziamenti, da parte di tutto il gruppo, vanno in particolare alla nostra carissima suor Emilia, grazie alla quale abbiamo vissuto in profondità questa preziosa esperienza e per l'attenzione che ha dedicato all'armonia di tutti noi.   

Daniela Pracucci e Valentina Agostini

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