Don Rino Casali: un padre, un pastore, un amico

Massimo Pieri "Pepe" ricorda così don Rino Casali, sacerdote diocesano deceduto a 74 anni mercoledì 15 settembre. Aveva celebrato i 50 anni di Messa solo tre giorni prima, il 12 settembre.

"Un grande sacerdote! Sempre sorridente nonostante le menomazioni fisiche.

Ho avuto modo di ascoltare, per una catechesi vocazionale, il suo racconto su santa Chiara di Assisi. Era una domenica sera, all'istituto delle suore della Sacra Famiglia. Avvento o Quaresima, non ricordo.

Eravamo tutti seduti e don Rino cominciò a raccontare a braccio la vita di Chiara. Pendavamo tutti dalle sue labbra, estasiati, quasi a bocca aperta, come lupetti che ascoltano incantati il "morso di Baloo".

Tre quarti d'ora di racconto tutto di un fiato, in un sacro silenzio rotto soltanto dai respiri.

Alla fine concluse il suo racconto tra i cori degli astanti: "Noooo! Non smettere don, continua".

Don Rino aveva il potere di incantarti con il suo modo di parlare. Mai banale, sempre attento. Rapiva l'interesse e l'attenzione dei suoi ascoltatori, quasi un incantatore di serpenti.

Grazie Signore per questo sacerdote che hai messo sulla nostra strada, fianco a fianco. Ha saputo portate la croce della sofferenza e della disabilità nel suo zaino. L'ha condivisa con te senza mai lanciare un lamento. La sua preparazione e la sua presenza silenziosa era oro colato che tu Signore hai saputo raccogliere nel tuo crogiuolo e purificare. Resta con noi don Rino e condividi ancora con i tuoi esploratori e guide la strada, quella "che porta al ciel".

Grazie direttore per la possibilità di condividere con te e i lettori, come buon pane appena sfornato, caldo e fragrante, il ricordo del prete Rino Casali: un padre, un pastore, un amico".