posta in redazione
In ricordo di don Giorgio Zammarchi e il grazie per le cose stra... ordinarie
Il ricordo dei "ragazzi" di Taibo

Di seguito pubblichiamo una lettera indirizzato a don Giorgio Zammarchi, il sacerdote diocesano deceduto lunedì sera (cfr notizie a fianco).
Ciao D.J. perché per noi sei sempre stato D.J., un prete rock..
Voglio provare a dirti 2-3 cose o “alcune cose” come dicevi sempre tu... anche se le sai già tutte, ce le siamo ridette l’ultima volta quando ti siamo venuti a trovare con l’Elena, eri come quel falco della nostra canzone del centro estivo, eri ferito e anche un poco smarrito ma con gli occhi e le risate che ti abbiamo strappato, volevi continuare a volare alto, magari al tuo rifugio Carè Alto, in Trentino, dove forse adesso sei approdato.
Volevo dirti grazie per le stra... ordinarie cose che ci hai lasciato fare e che hai fatto con noi: i centri estivi con i giochi d’acqua “estremi” ma sempre in sicurezza come dicevi tu; le vacanze in montagna andando col pulmino contro centinaia di ciclisti per raggiungere tutti insieme le tue amate vette ..
Spesso mi dicevi: dai proviamoci, dai che ce la possiamo fare, possiamo fare grandi cose e non quelle “cose parrocchiali” ( e ridevamo di gusto )... e allora come dimenticare l’esperienza al Congresso Eucaristico di Bologna, l’animazione in occasione dell’accoglienza della Croce della Gioventù alla Rocca di Cesena, le avventurose uscite a Loppiano e a Frasassi; l’esperienza in Brasile con il tuo “fratello” padre Primo; il volo in aereo con Chilin in occasione del nostro indimenticabile centro estivo sul Piccolo Principe ..
Sempre con i tuoi amati ragazzi del gruppo giovani.
Di poche persone si ottiene una fiducia quasi incondizionata, noi avevamo la tua e tu avevi la nostra... fino a trasformare la chiesa, quella di Taibo (Mercato Saraceno) in un palco teatrale nella settimana precedente la Pasqua, con luci musiche effetti speciali e con una ventina di ragazzi che forse hanno vissuto la settimana di Pasqua più intensa e più vera della loro vita sentendo su di loro e provando che davvero la “Tomba è vuota”… e sono sicuro che stai cercando di dirmelo anche adesso, perché sai che faccio fatica a capirlo... te lo ricordi vero il finale della Tomba vuota? ”Nel vuoto che sgorga da vuoto sepolcro... dove sei Maestro? Gli occhi ti cercano e trema la voce che invoca il tuo nome… Io sono con voi tutti i giorni”... Riecheggiano queste parole dentro di me..
Qualcuno oggi nel nostro gruppo degli animatori dei centri estivi di Taibo ha scritto: tu D.J. e l’Anna con te, sarete sempre nei nostri pensieri, nei nostri racconti e nelle cose che facciamo e faremo… siete stati casa e famiglia per ciascuno di noi, anzi, forse più di una casa, dato che ci rifocillavate di ogni ben di dio fino a notte fonda.
Oggi 3 maggio, è un giorno strano è il compleanno del mio babbo, Charlie avrebbe compiuto 80 anni.. è anche San Filippo anche se non è Neri pur sempre San Filippo è. Ti voglio immaginare lassù a dare indicazioni, con le mani un po’ nei pochi capelli e un po’ a forma di preghiera, per organizzare Charlie, la Simo, Bruno e qualcun altro... per una bella pizzata, una cicciolata, una grande grigliata, per una di quelle serate di festa che ci mancano così tanto, ma che porteremo sempre dentro di noi.
Grazie D.J. dai tuoi, per sempre, Anim...Attori.
Luca Brigliadori di Taibo
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