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Alluvione e riflessioni

"Perché Dio non ha impedito che accadesse questo?". La riflessione di don Macini

"Cristo suscita un popolo": la riflessione del parroco di Montecastello di Mercato Saraceno

via ex tiro a segno, 19 maggio - foto sabrina lucchi

"Perché Dio non ha impedito che accadesse tutto questo?".

Dobbiamo mettere in luce importanti verità: non era nei piani di Dio l'alluvione.

Come non erano nei piani di Dio la pandemia, le malattie, il terremoto, gli uragani, la sofferenza.

"E allora da dove vengono?".

Dobbiamo andare molto indietro. Molto. Prima che il tempo fosse. Lucifero, con i suoi angeli, se ne vanno. Andandosene essi non fanno del male solo a loro stessi.

Essi fecero un grosso danno anche a tutta la creazione. Dico questo perché essi, ancora oggi, fanno parte della creazione.

Immaginate di dare un pugno a uno specchio. Esso, probabilmente, rimane in piedi, ma è tutto crepato. La creazione è bellissima: le stelle, le nebulose, l'oceano, le montagne. La creazione è tutta crepata. Essa soffre. Essa, a volte, diventa violenta.

"E Cristo se ne sta con le mani in mano?".

No.

Egli suscita un popolo votato alla carità. Quella dei volontari che spalano il fango; combattono con le frane; donano cibo.

Cristo suscita un popolo.

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"Perché Dio non ha impedito che accadesse questo?". La riflessione di don Macini
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