Missionari
"Viviamo il passaggio dalla morte alla vita come proposto dal Triduo di Pasqua"
Don Tonino Pasolini scrive dall'Uganda: "Attraverso Radio Pacis educhiamo gli ascoltatori a creare spazi di accoglienza e fraternità".
Carissimo Francesco Zanotti,
attraverso di te desidero mettermi in contatto con i lettori e augurare a tutti di sperimentare il Triduo Pasquale. In questa situazione di dolore, di sofferenza e di morte, dove Gesù del Venerdì Santo continua ad essere crocifisso e morire nelle persone che stanno patendo le conseguenze di questa pandemia, non è così facile trovare parole di incoraggiamento, di gioia, di vita e di risurrezione.
Ma, proprio perché siamo cristiani, discepoli del Signore, in questa Pasqua siamo invitati a riporre la nostra fiducia e la nostra speranza in Lui, il Signore della Vita, che ha vissuto la sofferenza, il dolore e l’umiliazione fino a morire sulla croce, per essere risuscitato dal Padre.
La fede nella risurrezione e la speranza che Egli ci ha portato sono il dono più grande e più bello che possiamo annunciare e offrire ad ogni persona. Non stanchiamoci mai di ripetere: "Cristo è risorto!" in ogni casa, in ogni famiglia, in ogni luogo dove le persone soffrono di più.
Anche noi qui in Uganda ci impegniamo ad annunciare la vicinanza di Dio a questi popoli, la Sua tenerezza curando la sofferenza, l’indifferenza, l’egoismo e la lontananza che questa malattia del Covid e molte altre malattie generano.
Attraverso Radio Pacis educhiamo gli ascoltatori a creare spazi di accoglienza, di fraternità, che genera vita per tutti. I tanti rifugiati del Sud Sudan sono ancora presenti nella nostra diocesi: sono più di un milione! Come dare speranza a questo popolo? Creando un ponte di comunicazione tra i campi dei rifugiati e la popolazione che è rimasta nel Sud Sudan. La nuova stazione a Moyo è questo ponte. La nuova frequenza ottenuta dopo tre anni di attesa è Radio Pacis 99.7 FM e userà la lingua franca parlata nel Sud Sudan: l'Arabo di Juba.
Sono anche parroco di una unità pastorale che raggruppa sette chiese e che servo al sabato e domenica. Queste chiese sono a circa 25 km di distanza. Alla mia età mi stanco un po' ma trovo anche tanta gioia perché incontro i poveri, gli ammalati e gli assetati di giustizia.
Ciao e viviamo tutti il passaggio dalla morte alla vita come ci viene proposto nel Triduo di Pasqua.
p. Tonino Pasolini, missionario comboniano
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