A Longiano le Storie appese a un filo

A Longiano sta per arrivare la gran carovana di Burattini e figure in Romagna, la rassegna estiva curata dal Teatro del Drago che  farà tappa nella nuova Arena di via Circonvallazione con tre appuntamenti dedicati a tutta la famiglia e agli amanti della poetica fantasia.

Il primo appuntamento è domani, martedì 21 luglio alle 21 con le poetiche “Storie appese ad un filo”, spettacolo di marionette a filo con  i bravi Gianluca Palma e Mariasole Brusa  che condurranno grandi e bambini in un mondo fatto di allegra fantasia  Nove micro-drammaturgie con marionette a fili artigianali si susseguono legate da un unico filo conduttore: la paura, in tutte le sue forme e sfaccettature. Paura del diverso e dell’inspiegabile, paura dell'amore e della morte, paura di crescere e di non crescere mai. Paura che sarà burlata, ribaltata, accettata e trasformata in occasione di riflessione e di risate. Due bizzarri cuochi, Lu e Le, condurranno il pubblico nel loro mondo in miniatura abitato da piccoli personaggi di legno, dove le proporzioni si stravolgono e anche l'adulto torna bambino. Pirati, poeti, robot con una caffettiera al posto della testa, fantasmi canterini, sensuali ballerine, minuscoli artisti e inquietanti giocolieri prenderanno vita grazie alle magiche ricette, appesi ai fili sottili della fantasia.

Il 4 Agosto sul palco salirà la compagnia Walter Broggini/Orto teatro con “Di’ là dal Mare” imperdibile spettacolo di burattini "a guanto, marionette da tavolo e da palco, pupazzi e attore. Un viaggio alla scoperta di luoghi indefiniti e misteriosi, nei quali incontrare altre culture, altri stili di vita, altri valori, usi e costumi. Un viaggio di conoscenza e di condivisione, in cui scambiarsi cibo, per il corpo e per la mente.

L'ultimo appuntamento longianese è il 12 agosto con la compagnia ravennate Tanti cosi Progetti con “Storie di lupi”. Non c'è storia che si rispetti che non abbia come protagonista il lupo. In questo spettacolo non c'è un solo lupo, ma tanti, tantissimi lupi! La domanda più frequente è ma è cattivo il lupo? Mi mangia? Oppure è vegetariano? Tra gag, battute, giochi di parole, le storie si intrecciano una nell’altra grazia alla mirabile maestria di Danilo Conti e Antonella Piroli.