Rubicone
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Solidarietà

A tavola con Gep Food per un Natale anti spreco

Ospiti speciali alcuni componenti delle case famiglia della Papa Giovanni XXIII

A tavola con Gep Food per un Natale anti spreco

Lasagne al ragù, pollo con patate al forno e dolcetti. Sabato 10 dicembre al ristorante "La Torre” gestito a San Mauro Pascoli da Gep food srl della famiglia Celli di Savignano sul Rubicone è stato offerto un pranzo della tradizione a un gruppo di persone della Comunità Papa Giovanni XXIII per festeggiare insieme il Natale.

Tra i commensali Giorgio Pollastri, coordinatore delle case famiglia della Papa Giovanni, il sindaco di San Mauro Pascoli Luciana Garbuglia, Patrizia e Alessandro Celli, titolari dei distributori di benzina Gep (10 impianti tra Romagna e Marche) e dei ristoranti delle aree di servizio. Presente anche Floriano Alessandrini, coordinatore di Gep Food. A tavola c’erano una cinquantina di persone che vivono nelle otto comunità della Papa Giovanni XXIII presenti sul territorio. Tra i commensali, anche due bambini e alcune persone musulmane per le quali Gep Food ha preparato strozzapreti al pomodoro, in segno di rispetto e integrazione.

Erano ospiti la casa famiglia di San Rocco di Savignano, le comunità terapeutiche di Sala e Sant’Andrea, le case famiglia “Sandra Sabattini” ospitata nel vescovado di Cesena e “Padre Nostro” di Gambettola, il servizio di accoglienza notturna attivo nel vescovado e l’accoglienza migranti di Bagnile di Cesena che insieme accolgono 110 persone.

L'associazione fondata da don Oreste gestisce, sotto il coordinamento di Giorgio Pollastri, anche un servizio di distribuzione alimentare nella zona Romagna, che va incontro ai bisogni di 300 persone. A questo si aggiunge la distribuzione del mercoledì: alimenti a famiglie ucraine del territorio di Savignano e San Mauro Pascoli a 60 famiglie.

Per sostenere questo servizio solidale, Gep Food si è resa disponibile a una donazione regolare degli alimenti che restano inutilizzati a fine giornata, abbinando così l’abbattimento dello spreco e l’aiuto ai bisognosi. Il tutto tramite contatti con supermercati, privati e banco di solidarietà di Cesena.

«Sono commossa - ha detto Patrizia Celli -. Abbiamo sperimentato la grande generosità delle persone nell’organizzare questo pranzo di Natale. Molti fornitori hanno offerto la materia prima. Il senso di questa iniziativa è solo uno, ovvero dare un segno. Occuparci dell’ambiente, cercando di limitare lo spreco, e aiutare chi ha bisogno. Se siamo in tanti potremo fare molto e di più. Rendiamo pubblico questo momento con l’intento di coinvolgere con il nostro entusiasmo anche altri. È bello quando il territorio aiuta il territorio». Nell’occasione hanno offerto la loro testimonianza anche Ulisse e Deanna, che insieme a Rosa e Giorgio Pollastri hanno iniziato trent’anni fa a raccogliere alimenti per creare un circuito anti-spreco. «Oggi grazie a quell’intuizione iniziale siamo strutturati e ogni settimana rispondiamo a ben oltre 300 persone, di cui 62 ucraine. Sono tanti bisogni ma riusciamo sempre a trovare quello che serve», dice Ulisse.

«Ci tengo – conclude Patrizia Celli - a ringraziare tutti i fornitori: Venturi pasta fresca, Igea carni, Doreca Beverage, Due Coccole, L’orto di famiglia e Fiore e bacca e il sindaco Garbuglia che ha condiviso con noi questo momento». Il bene chiama bene. Basta rispondere.

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