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San Mauro Pascoli

Allevamento di via Cagnona, Comitato sul piede di guerra

Il cantiere è appena partito e già fioccano segnalazioni e denunce. Venerdì prossimo si riunirà la commissione di vigilanza

Allevamento di via Cagnona, Comitato sul piede di guerra

Nei primi giorni di marzo sono iniziati i lavori nel cantiere di via Cagnona, San Mauro Pascoli, per la costruzione di un grande allevamento intensivo di polli, e non sono tardate le denunce-segnalazioni, per mancato rispetto dei protocolli, da parte del Comitato “Lasciateci Respirare. San Mauro Pascoli. Stop Allevamenti Intensivi”.

A detta del comitato i lavori sarebbero iniziati senza che venisse affisse la segnaletica e i cartelli di inizio cantiere.

Le denunce-segnalazioni di presunte irregolarità, presentate alla Regione Emilia-Romagna, all’Arpae-Area Prevenzione Ambientale nonché al Comune di San Mauro Pascoli, si concentrano sul fatto che prima di ogni fase di demolizione di cantiere, si sarebbe dovuta costruire la strada di accesso al nuovo allevamento. La strada invece non è stata costruita, mentre il cantiere ha cominciato ad abbattere i capannoni dismessi da ormai quarant’anni “senza peraltro l’utilizzo di cannoni nebulizzatori per l’abbattimento delle polveri, senza l’allestimento della barriera temporanea e senza transennare e mettere in sicurezza l’area perimetrale a sud del cantiere, tutto ciò in totale spregio – a parere del Comitato – a quanto prescritto nella Delibera di Giunta Regionale del 30 novembre scorso che ha autorizzato il progetto”.

A seguito di queste segnalazioni, la Regione ha richiesto l’esecuzione di verifiche ispettive, constatando il mancato rispetto dei protocolli e bloccando la demolizione dei capannoni, imponendo allo stesso tempo la realizzazione preventiva della strada di accesso.

Mercoledì scorso sempre dal Comitato, sono state presentate altre denunce-segnalazioni agli Enti interessati, tra cui il Consorzio di Bonifica ed il Comune di San Mauro Pascoli, per presunto pescaggio non autorizzato:  “nei paraggi dei ruderi del vecchio allevamento, sul lato sud, è stato installato, mediante uno scavo, un tubo in polietilene interrato, con messa in dimora di una pompa per il pescaggio di acqua nel canale corsorziale di Matrice Vecchia – denuncia il comitato - tutto senza chiedere il permesso al proprietario del terreno, mentre resta da verificare se sia stato richiesto il permesso al Consorzio di Bonifica”.

Il Comitato lamenta il silenzio del Comune sulla vicenda e l’assenza di verifiche da parte dello stesso: “Se a solo poco più di un mese dall’inizio lavori è accaduto tutto ciò, cosa si dovrebbero aspettare che accada in futuro i cittadini di San Mauro Pascoli?”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Nicola Rossi, capogruppo dell’opposizione sammaurese (gruppo San Mauro Di Nuovo) che ha preannunciato la convocazione della Commissione di vigilanza per il 30 aprile: “per svolgere un lavoro non ideologico ma tecnico e concreto nella tutela della salute e del generale benessere dei Sammauresi. Stiamo portando pareri tecnici inerenti al rischio microbiologico dell’insediamento, e della possibile contaminazione da composti azotati delle acque fluviali. Se questi rischi dovessero essere riscontrati come gravi e nocivi sarà inevitabile per noi proporre provvedimenti cautelativi e di tutela della comunità”.

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