Area Sacta a Gambettola, confronto tra sindaca Bisacchi e Confcommercio

"Il fatidico sblocco di area Sacta, traguardo che Gambettola si prefigge da mezzo secolo grazie al quale il centro storico può cambiare volto, è stato uno dei temi al centro del confronto tra la sindaca Letizia Bisacchi e il presidente di Confcommercio di Gambettola Francesco Tomasini e il responsabile Paolo Vangelista (nella foto) tenutosi in municipio, nuova tappa di una concertazione costante tra associazione e amministrazione comunale in tutto l'arco della legislatura ormai in dirittura d'arrivo".

Lo fa sapere Confcommercio tramite un comunicato stampa in cui si legge che "la sindaca ha condiviso il progetto di rigenerazione dell'area che deve conciliare le esigenze di pubblico e privato e che, grazie all'accordo tra pubblico e privato nel rispetto delle reciproche esigenze, trasformerà uno spazio contrassegnato dal degrado urbano in un polo aggregativo con nuove opportunità sociali ed economiche. La progettazione prevede la riqualificazione delle aree pubbliche e degli accessi, con parcheggio e verde pubblico e l'inserimento della Casa della Salute ed edifici residenziali. Il progetto è stato presentato in Consiglio Comunale ieri, lunedì 23 ottobre. Confcommercio, che da sempre richiede la rigenerazione dell'area, ha auspicato che l'iter necessariamente non breve possa concretizzarsi nelle opere nella prossima legislatura che inizia nel 2024".

“Le attività che si insedieranno – osserva il presidente Tomasini – dovranno essere un valore aggiunto anche per rafforzare il centro commerciale naturale costituito dal cuore di Gambettola”.

"Confcommercio - continua il comunicato - ha chiesto di conferire più vivacità e attrattività a piazza Pertini anche in vista dei mercati natalizi e ha espresso perplessità sul recupero non ancora realizzato di questo luogo centrale e identitario di Gambettola, nel quale la sindaca Bisacchi ha annunciato l'avvio dell'intervento di riqualificazione dell'edificio fatiscente che si affaccia sulla piazza. “Bene la riqualificazione edilizia, ma la piazza è ancora al di sotto di fruibilità rispetto alle sue potenzialità – ha messo in luce il presidente Tomasini -. Potrebbe essere un volano per il centro, ma ancora non lo è e le attività commerciali ne risentono. La nostra richiesta è anche quella di adottare politiche tributarie facilitanti per le imprese commerciali con la riduzione delle aliquote Imu e destinare incentivi per le neoimprese con la revisione delle aliquote minime almeno per il primo triennio”.

"Sulla tariffa puntuale dei rifiuti, introdotta dai Comuni di Cesena, Savignano e Borghi, con non poche criticità emerse, la sindaca - riferisce ancora il comunicato stampa - ha rassicurato Confcommercio che per il momento l'amministrazione ha scelto di non introdurla, per verificare gli sviluppi l'esperienza negli altri comuni.

Quanto gli interventi a favore delle imprese la sindaca ha rimarcato come sul bilancio comunale i margini siano piuttosto stretti in quanto incidono pesantemente i costi dei rincari delle utenze (120mila euro di spesa per l'illuminazione pubblica) e degli interventi di ripristino dopo l'alluvione in seguito all'esondazione del Rigossa, pari a 275 mila euro".

"Confcommercio ha chiesto interventi di contrasto all'abusivismo, di potenziamento del controllo di vicinato e di maggior presidio del territorio soprattutto negli orari serali e notturni, e di incrementare la promozione e valorizzazione del centro storico".

“Oltre le due eccellenze della Mostrascambio e del carnevale, vanno creati altri eventi di qualità e occorre potenziare la fiera della Canapa e la festa di Halloween”.

La sindaca, conclude infine la nota stampa, ha annunciato "il varo di un intervento di videosorveglianza per il controllo delle targhe delle auto in entrata".

Sindaca e presidente di Confcommercio hanno infine convenuto sulla necessità di creare un progetto di city-branding per Gambettola, cioè un progetto di rinnovamento dell'immagine del comune che lo svincoli dalla stereotipata e anacronistica immagine della città del ferrovecchio, pur patrimonio importante, rendendo conto del processo di innovazione urbano in una città che si evolve".