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emergenza sanitaria e tecnologie

Coronavirus, una mozione per accelerare lo sviluppo della banda ultra larga a Montiano

Il gruppo di minoranza L'Altra Montiano: "Il Covid-19 ha messo in evidenza in modo drammatico il ritardo del nostro territorio da un punto di vista digitale"

pixabay.com

Lavoro e didattica a distanza devono fare i conti con i limiti infrastrutturali del territorio. Nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Montiano, il gruppo di minoranza L’Altra Montiano Lista civica ha presentato una mozione riguardante lo sviluppo della banda ultra larga nel piccolo comune collinare.

"L’emergenza Coronavirus - spiegano dal gruppo - ha messo in evidenza in modo drammatico il ritardo del nostro territorio da un punto di vista digitale, perché ha imposto, con il distanziamento sociale, una necessità generalizzata di accesso alla rete sia ai fini lavorativi sia didattici".

Eppure già prima il nostro comune si stava privando di una grande opportunità di crescita sia per le attività già presenti, sia per quelle nuove, impossibilitate a nascere, così come sul piano della formazione on-line, specie giovanile, e sul piano sociale del diritto al lavoro in smart-working per chi non può permettersi di assentarsi dalla famiglia.

La copertura di Montiano, a eccezione dell’abitato di Badia, dove è arrivata la fibra, avviene in gran parte via Adsl e via radio, con alcune zone ancora senza connessione.

"Il grande progetto nazionale e regionale per lo sviluppo della banda ultra larga (fibra) partito nel 2015 e 2016 - spiegano i consiglieri di minoranza - rappresenta una grande e forse unica opportunità per il nostro comune, rientrato insieme a tanti altri italiani nelle cosiddette aree bianche, quelle che necessitano di un intervento con fondi pubblici, perché il privato non avrebbe interesse a investire. Il soggetto attuatore di questo piano, Open Fiber spa, a fine 2019 ha finalmente presentato il progetto per il nostro comune, progetto che abbiamo analizzato nei dettagli e apprezzato, ma dove al tempo stesso abbiamo riscontrato diverse imprecisioni e importanti lacune, in gran parte dovute al fatto che le carte tecniche a cui ci si è appoggiati sono datate, quindi non del tutto veritiere. Al contrario, l’Amministrazione non ha dimostrato particolare interesse per l’argomento e, per sua stessa ammissione, non ha mai studiato le carte, delegando ai soli tecnici dell’Unione l’iter procedurale per rientrare nella scadenza dei termini".

"Con la nostra mozione - precisa l'Altra Montiano - abbiamo sollecitato l’Amministrazione a diventare finalmente parte attiva in questa vicenda e abbiamo chiesto di poter partecipare al tavolo di lavoro con Open Fiber per sottoporre agli interlocutori le nostre osservazioni e giungere insieme al risultato migliore per i montianesi in tempi rapidissimi, prima che abbiano inizio i lavori. La mozione è stata approvata all'unanimità. Ci sono tutte le premesse per raggiungere l’obiettivo".

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