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Longiano

Dante in dialetto romagnolo alla fondazione "Tito Balestra"

Le traduzioni in vernacolo della Divina Commedia, domani alle 16,30, saranno al centro di una conversazione con lo studioso Giuseppe Bellosi

Pubblicazioni dantesche in dialetto romagnolo

La fondazione "Tito Balestra onlus" di Longiano continua nel suo lavoro di ricerca e di divulgazione a corredo della mostra “Le pagine di Dante - Chicche dantesche della donazione Angelucci” allestita presso l'ex chiesa Madonna di Loreto e visitabile fino al 31 dicembre prossimo.

In mostra, tra le tante rarità, anche una sezione dedicata alla traduzioni della Divina Commedia in lingua romagnola, realizzata grazie alla collaborazione dell’istituto Friedrich Schurr, che si occupa della salvaguardia del dialetto, e dello scrittore e studioso Giuseppe Bellosi. Quest'ultimo, domani, sabato 6 novembre, alle 16,30 sarà ospite presso la sala dell’Arengo del Castello malatestiano con una conversazione su "Dante e i romagnoli".

Sono numerose le versioni in romagnolo di brani o canti interi della Commedia. Il primo traduttore fu il forlivese Giuseppe Acquisti, che, nel 1844, condensò in 31 versi l'incontro di Dante con Paolo e Francesca. Esistono anche tre traduzioni complete del poema dantesco: una di Luigi Soldati nel dialetto di Voltana di Lugo, una di Filippo Monti in faentino e la terza di Gianfranco Bendi nella parlata di Meldola. Ma la versione più famosa, di cui Giuseppe Bellosi reciterà alcuni brani, si deve al santalbertese Francesco Talanti, che, negli anni Trenta del secolo scorso, ricreò in dialetto alcuni canti dell'Inferno.

Giuseppe Bellosi, etnologo, glottologo e poeta italiano si occupa della documentazione e dello studio dei dialetti, della letteratura dialettale e delle tradizioni popolari della Romagna, alla cui conoscenza ha contribuito sia con ricerche sul campo in tutto il territorio romagnolo sia attraverso articoli e libri. Dal 1992 al 1995 e dal 2015 al 2018 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell'Istituto per i Beni culturali della Regione Emilia-Romagna e della Commissione incaricata di avviare la gestione della legge 7 novembre 1994, n. 45, relativa alla "Tutela e valorizzazione dei dialetti della regione Emilia-Romagna". Nel 2000 gli è stato assegnato il Premio Guidarello per la sezione "Romagna. Studi e ricerche".

Il prossimo appuntamento con gli approfondimenti danteschi alla fondazione "Balestra" è fissato per sabato 27 novembre con la presentazione del docufilm di Fabio Melelli e Michele Patucca “Dante e la Commedia nella storia del cinema”.

Agli eventi l'ingresso è libero con prenotazione consigliata contattando lo 0547 665850 o scrivendo a info@fondazionetitobalestra.org.

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