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San Mauro Pascoli

Dodici appuntamenti nel "Giardino della poesia"

Dal 16 luglio al 7 agosto parole, musiche e immagini tra Casa Pascoli e Villa Torlonia

Dodici appuntamenti nel "Giardino della poesia"

Parole, musiche e immagini nei luoghi pascoliani. La ventisettesima edizione de “Il giardino della Poesia”, presentata questa mattina a San Mauro Pascoli , ha in programma 12 appuntamenti in due luoghi simbolo del poeta romagnolo: il giardino di Casa Pascoli e Villa Torlonia “Parco poesia Pascoli”.

«Si tratta di una proposta culturale non banale, non omologata, spettacoli che non si trovano in giro» ha esordito Luciana Garbuglia, sindaca del Comune di San Mauro Pascoli che, con l’associazione culturale Sammauroindustria, organizza la rassegna.

«Siamo orgogliosi anche per quest'anno di organizzare il Giardino della poesia – le ha fatto eco Daniele Gasperini, presidente di Sammauroindustria – la rassegna più importante per noi, in luoghi culturali simbolo».

Il direttore artistico Miro Gori ha parlato di un evento che cerca di «affermare, valorizzare la poesia in tutte le sue sfaccettature: parole, musiche e immagine. Una sorta di insieme culturale, aperto alle nuove idee».

Il cartellone

Ad aprire la rassegna domenica 16 luglio (21.15) nel Giardino di Casa Pascoli sarà un torneo che verterà sulle parole. Sono quelle dei Multiversi Poetry Slam, competizione nella quale i poeti provenienti da tutta Italia recitano le loro poesie, mentre una giuria li vota eleggendo un vincitore. Il torneo di questa rassegna è anche entrato nel circuito nazionale dell’evento. La serata è organizzata in collaborazione con Sillaba. Maestro di cerimonia: Lorenzo Bartolini.

Martedì 18 luglio (21.15, Giardino di Casa Pascoli) David Riondino omaggia Rocco Scotellaro nel centenario della sua nascita. Il poeta lucano ebbe una vita breve (muore nel 1953) ma intensa: nella politica (sindaco socialista del paese natale partecipa coi braccianti alla lotta per le terre), nella letteratura meridionalista e nella poesia. Riondino commenta e legge la sua opera accompagnato dal clarinetto di Fabio Battistelli.

Mercoledì 19 luglio (21.15, Giardino di Casa Pascoli), Mauro Bonazzi, professore ordinario di storia della filosofia antica e medievale a Utrecht (Paesi Bassi), ritorna a San Mauro Pascoli. Dopo la partecipazione allo scorso Processo del 10 agosto (imputato Ulisse), questa volta dedica una serata alla Poesia della filosofia greca, di cui è uno dei principali studiosi in ambito internazionale.

Domenica 23 luglio (21.15) il Giardino di Casa Pascoli ospita un concerto alquanto originale. Voce e chitarra sono di Alessio Lega, la narrazione è incentrata su Canti e storie dell'anarchia. Lega, principale “cantastorie” libertario, dà voce e suono alle canzoni del vasto repertorio anarchico, da Addio Lugano bella al Canto dei malfattori. La serata è aperta da un dialogo insieme a Gianfranco Miro Gori, su Pascoli e gli anarchici romagnoli, a partire dal libro Ceppo e mannaia. Anarchici e rivoluzionari romagnoli nel mondo (Interno4 edizioni). Insieme a Lega sul palco, anche voce e fisarmonica di Guido Baldoni e percussioni e basso di Rocco Marchi.

Lunedì 24 luglio (21.15, Giardino di Casa Pascoli) è il cinema al centro della scena con due film sui luoghi dove è nata la Costituzione: La buca (2019, 24 minuti) e Il tenente Vignola (2022, 26 minuti). Entrambi ambientati in Romagna tra l'inverno del 1943/44 e la Liberazione, raccontano storie di quotidiano eroismo, mostrandoci - secondo la famosa definizione di Piero Calamandrei – i luoghi dove è nata la Costituzione. Da un'idea di Ivano Artioli che ha curato soggetto e sceneggiatura, con la regia rispettivamente di Valerio Montemurro e Antonio Drago, tra gli interpreti Lelia Serra «Una brava attrice del nostro territorio» ha sottolineato Gori in conferenza stampa. Alla serata sono presenti registi, sceneggiatori e interpreti.

Giovedì 27 luglio (21.15, Giardino di Casa Pascoli) serata dell’Accademia Pascoliana dedicata a ‘I Poemi conviviali di Giovanni Pascoli: una lingua antica per un’anima moderna’. In occasione della recente traduzione inglese di Elena Borelli e James Ackhurst, i Poemi conviviali diventano spettacolo di poesia e musica. Le musiche originali dell’arpista Marianne Gubri e del maestro Giovanni Tardini creano un affascinante intreccio di parole, suoni e lingue per una immersione nella classicità pascoliana. La serata sarà introdotta dalla sindaca Luciana Garbuglia e da Daniela Baroncini, presidente dell’Accademia Pascoliana.

«I poemi conviviali sono meno noti e meno studiati nelle scuole – ha sottolineato Miro Gori in conferenza –ma si tratta di autentici capolavori».

Sabato 29 (21.15, Villa Torlonia – Parco Poesia Pascoli) anteprima nazionale con ‘Ungaretti per Banda’. La serata propone un viaggio nella poesia di Giuseppe Ungaretti, con particolare attenzione alle liriche scritte dal fronte della Prima guerra mondiale sulla “pena” e il dolore della guerra. Si tratta di una Produzione Giardino della Poesia, con musiche del complesso bandistico Amici della musica di San Mauro Pascoli, diretto dal maestro Fabio Bertozzi, cui si alterneranno le incursioni rock della band guidata dal maestro Yari Fabbri. Le voci recitanti sono di Mirko Ciorciari e Paolo Summaria.

Mercoledì 2 agosto (21.15, Giardino di Casa Pascoli) è l’eterno “rivale” di Pascoli, Gabriele D’Annunzio, al centro della serata insieme a Patrizia Paradisi. Per non dormire è un viaggio lungo la vita del poeta pescarese accompagnata dalla musica dell’Ensemble Amici della Musica di San Mauro Pascoli. Paradisi, studiosa di letteratura italiana, autrice del volume I motti di Gabriele d'Annunzio (Silvana Editoriale), racconta la spericolata vita del “vate” narrata attraverso i più efficaci motti da lui coniati, e mostrati nelle loro splendide immagini.

Venerdì 4 agosto (21.30,Villa Torlonia – Parco Poesia Pascoli, ingresso a pagamento) speciale fuori programma con Revèrso - Teatro all'aperto, con Roberto Mercadini, Denis Campitelli, attori e attrici a sorpresa. “Che verso fanno i romagnoli”, questo il titolo della serata appositamente ideata per Villa Torlonia Teatro, è dedicata alla poesia dialettale romagnola in forma di adattamento teatrale. L’idea è quella di presentare in forma scenica alcuni testi poetici e narrativi scritti dai più apprezzati autori dialettali come Raffaello Baldini, Olindo Guerrini, Giovanni Nadiani, Walter Galli, Tonino Guerra. Sarà Roberto Mercadini a condurre il racconto corale, interpretato da attori e attrici a sorpresa che daranno voce e corpo allo spettacolo. Info e prenotazioni: 370 3685093 - spettatore@sillaba.org

Domenica 6 agosto (6 del mattino, Giardino di Casa Pascoli) Un’alba con Nino Pedretti: “Al vòusi” a “La chèsa de témp”. Nel centenario della nascita del poeta di Santarcangelo, il primo a lasciarci tra i protagonisti di quella meravigliosa stagione dialettale detta del Circolo del giudizio, Gianfranco Miro Gori e Annalisa Teodorani conducono un viaggio tra le sue poesie, accompagnati dalle musiche del duo Bertozzi (clarinetto) e Tura (pianoforte).

Ci sono tanti modi per raccontare Giovanni Pascoli. L’Accademia Pascoliana ha scelto l’originale strada della danza. Domenica 6 agosto (21.15, Villa Torlonia) vanno in scena ‘Le fantasie di Zvanì’, la dimensione intima, famigliare e sentimentale del poeta di San Mauro raccontato attraverso un intreccio inedito di musica, danza e testi ispirati ai libri di Francesca Sensini. Il tema delle figure femminili nella vita e nell’opera di Pascoli viene così reinterpretato in modo del tutto nuovo, facendo rivivere le donne pascoliane tra realtà e immaginazione, vita e scrittura, esaltate dalla magia del teatro. La coreografia è di Paola Sorressa, la regia di Daniele Lamuraglia. La serata, in collaborazione con Aics, è introdotta dalla sindaca Luciana Garbuglia e da Daniela Baroncini presidente dell’Accademia Pascoliana.

Lunedì 7 agosto (21.15, Giardino di Casa Pascoli) Serata con le streghe con Nevio Spadoni. Ribelli e “femministe” ante litteram, le streghe sono state protagoniste e vittime dell'odio e dell'intolleranza «Vittime del patriarcato più becero e brutale» secondo Miro Gori. Nevio Spadoni, poeta e drammaturgo tra i principali della letteratura in romagnolo, racconta, anche attraverso letture poetiche, la loro vicenda in Romagna. Lo accompagnano la chitarra di Egidio Collini e il violino di Stefano Martini.

L’ingresso agli eventi è libero ad eccezione del 4 agosto.

In caso di maltempo gli spettacoli di Casa Pascoli del 18-23 luglio e 2 agosto si terranno presso la Casa dei Sammauresi (Via del Centro, 2), gli altri presso il centro di Documentazione adiacente al giardino di Casa Pascoli, mentre lo spettacolo di Villa Torlonia del 29 luglio sarà annullato. Lo spettacolo dell’Accademia Pascoliana del 27 luglio in caso di maltempo si terrà nel Centro di Documentazione, mentre la serata del 6 agosto verrà annullata.

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