Don Filippo Cappelli questa sera su Rai 3

"Quando entro in un bar e apro la giacca di pelle, la gente vede il colletto rimane colpita, come se avessero visto una sorpresa". Don Filippo Cappelli, 44anni cesenate parroco di Budrio di Longiano, si racconta alla trasmissione di Rai 3 “Chi credete che io sia”, in onda stasera alle 23.45. Il documentario, prodotto da Hangar Tv (la stessa di “Che ci faccio qui” di Domenico Iannacone sempre in onda sulla terza rete della Rai) per la regia di Christian Let, e racconta in quattro puntate un viaggio fra uomini di Dio del nostro tempo, alle prese con la quotidianità, che si confrontano con loro stessi, con le paure, i dubbi, i rimpianti, le solitudini e anche di svolte inattese, non sempre facili da capire in una società che fatica a rispondere alla domanda di sacro.

Il carismatico e vulcanico don Filippo, ordinato sacerdote nel giugno del 2014, è lontano dallo stereotipo del prete tradizionale. Biker per passione, è ideatore di un moto-pellegrinaggio che ogni anno richiama più un centinaio di motociclisti e fondatore del Moto Club di Budrio di Longiano. Da un paio di anni coordina  a Roma il Gruppo di lavoro della “Pastorale della strada” della Cei. Ha inoltre cinque lauree (tra magistrali e triennali) in tasca, è giornalista, insegnante di religione in alcune scuole superiori di Cesena ed esperto di cinema: sul tema cura una rubrica per il nostro settimanale e originali catechesi su Youtube.

La troupe televisiva si è recata a metà giugno a Budrio di Longiano, dove è rimasta per due giorni, per realizzare la terza puntata in cui don Filippo sarà protagonista, insieme a un altro sacerdote. “Consegnare la propria intima storia di vocazione e di fede in un modo così esposto è sempre un rischio. Ma se serve a mostrare i miracoli che il Signore continua a compiere sulla mia strada, non esito a farlo”, commenta don Filippo.