Gambettola, svelato il presepe opera della famiglia Fantini

È stato svelato poco fa il presepe di Gambettola opera della famiglia Fantini. La natività di Gesù trova ambientazione alla basilica del Monte di Cesena.

Ha aperto la sobria cerimonia di inaugurazione Remigio Pirini deus ex machina dell'associazione Folclore Gambettolese che cura, tra le altre attività, anche il grande presepe meccanico che viene allestito da decenni. 

"Senza i sostenitori che ci danno una mano - ha detto Pirini - questo presepe non si farebbe".

Il sindaco di Gambettola, Letizia Bisacchi, ha sottolineato come il presepe realizzato dai Fantini sia da considerare "un'opera d'arte".

Marco Fantini, l'autore con la famiglia, ha spiegato che quest'anno il loro desiderio è stato quello di voler portare la natività alla soglia della basilica del Monte. Quindi ha illustrato diversi personaggi presenti, tra cui Giovanni Paolo II che al Monte soggiornò per due notti durante il pellegrinaggio in Romagna nel maggio del 1986. Poi il poeta dialettale Bruchin, don Carlo Baronio con i suoi ragazzi orfani, una famiglia che porta un ex voto per una grazia ricevuta e due monaci, don Placido e don Odo che hanno avuto molto a che fare con il Monte e le vicende legate agli ebrei e alla seconda guerra mondiale. 

Il parroco don Tonino Domeniconi ha benedetto il presepe e i presenti e ha ricordato una frase di papa Francesco: "Il presepe richiama una Natale diverso da quello consumistico e per comprenderlo occorre farsi piccoli e lasciare ogni vanità".

Infine il professor Otello Amaducci, esperto di storia cesenate, ha ricordato i papi cesenati che col Monte hanno avuto legami, a cominciare da Pio VII Chiaramonti che fu monaco benedettino e ha annunciato la prossima uscita di un suo libro, sulle orme dei papi, "Itinerari cesenati nella Roma di oggi", e la Cesena nel presepe da lui realizzata nella chiesa di Celincordia assieme alla sorella. Da visitare nel periodo natalizio, ovviamente assieme a una visita al presepe di Gambettola.