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Longiano

I 30 anni del Museo di arte sacra

Per l'occasione, sabato 7 settembre sarà inaugurata la mostra "Dal Cenacolo al Compianto. Opere di Ilario Fioravanti". Per tre mesi sarà esposta a Longiano l'opera, ritrovata di recente, "Il Cenacolo"

Da sinistra, il sindaco Battistini, Adele Briani, gli assessori Maestri e Maroni e Giorgio Buda. Alle loro spalle, il Cenacolo di Fioravanti

Un trentennale nel segno di Fioravanti. Il Museo di arte sacra di Longiano celebra i 30 anni dall’inaugurazione con una mostra e due giornate di iniziative, il 6 e il 7 settembre prossimi. I dettagli sono stati illustrati questa mattina, in una conferenza stampa, dal sindaco Ermes Battistini con gli assessori Attilio Maroni e Valentina Maestri, da Giorgio Buda, direttore del Museo e da Adele Briani, vedova Fioravanti.

“Il Museo - ha detto il primo cittadino - grazie alla collaborazione fra Comune e Diocesi, raccoglie e custodisce importanti opere d'arte e numerosi oggetti sacri. Fra le opere più preziose, è in esposizione perpetua, per volontà dello stesso autore, il Compianto sul Cristo, terracotta policroma di Ilario Fioravanti. Per l’occasione, ci è sembrato giusto rivolgere un pensiero particolare all’artista cesenate”.

Venerdì 6 settembre alle 21, presso la sala San Girolamo, si terrà la conferenza del professor Vittorino Andreoli su "Il sacro nella personalità e nell'opera di Ilario Fioravanti".

Sabato 7 settembre alle 16 sarà inaugurata la mostra "Dal Cenacolo al Compianto. Opere di Ilario Fioravanti". Interverranno il sindaco Ermes Battistini, il vescovo Douglas Regattieri, Adele Briani Fioravanti e Massimo Pulini, storico dell’arte, che illustrerà ai presenti l’ultima opera ritrovata di Fioravanti, “Il Cenacolo”, in esposizione al Museo d’Arte sacra di Longiano fino al 1° dicembre 2019.

Accanto all'opera ritrovata, un grande affresco su tela, proveniente dalla Congregazione delle sorelle dell'Immacolata di Miramare di Rimini, saranno esposte altre opere di Fioravanti, tra cui una piccola Crocifissione, affresco su tela degli anni ’70, e un gruppo scultoreo rappresentante il Miracolo dei pani e dei pesci (2003). Completa la mostra l’album dei bozzetti per la realizzazione del Compianto, che, ha fatto sapere Adele Briani, “è la prima volta che esce dal cassetto”.

Giorgio Buda, direttore del Museo di arte sacra, con il "Miracolo dei pani e dei pesci" di Fioravanti

Giorgio Buda, direttore del Museo di arte sacra, con il "Miracolo dei pani e dei pesci" di Fioravanti

Completa il programma, alle 21 di sabato 7 settembre, al teatro Petrella, il concerto lirico del gruppo "Le Violette", ensemble riminese formato da Luisa Neri (soprano), Enrica Guagnini (soprano) e Luana Baldacci (mezzo-soprano).

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito. Il Museo d’arte sacra, che conta 10mila visitatori ogni anno, di norma è visitabile ogni sabato, domenica e festivi, dalle 14,30 alle 18. In occasione del trentennale, dall’8 al 29 settembre, sarà aperto anche la domenica mattina, dalle 10 alle 12.

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