I legami tra il nuovo film di Checco Zalone e il territorio

Gli incontri che nessuno si aspetta. Come quello accaduto all'ex consigliere comunale di Cesena, Gustavo Baronio, e l'attore Checco Zalone impegnato nelle riprese del film "Tolo tolo".

Il lungometraggio in uscita a Natale si occupa di migranti, di storie di italiani all'estereo e di rientri di chi ha provato a fare il furbo nella vita e tenta di farla ancora una volta franca.

Per girare alcune scene in cui servivano mezzi dell'esercito, sono stati contattati diversi collezionisti. Tra questi anche l'ex consigliere comunale Gustavo Baronio, anche ex veterinario dell'Usl, ora titolare dell'agriturismo "Marcantonio country house" a Rontagnano di Sogliano al Rubicone, che possiede un VM90 Daily 4x4 del 1998. "Il mio è un modello abbastanza recente - dice Baronio - con motore 2800 cc. Il mezzo è ancora in costruzione da parte della Fiat. È stato venduto in 14 Paesi della Nato. L'ultimo modello, identico a quello che ho prestato per il film di Zalone, si può trovare davanti ai musei, monumenti, piazze, con la scritta Operazione strade sicure".

"Sono stato sul set durante alcune riprese effettuate a Brindisi - aggiunge Baronio. Ero stato invitato anche ad andare a Malta, ma mi sono limitato alla prima uscita". Comunque un'esperienza unica per l'ex politico cesenate passato dai banchi del consiglio comunale ai cappelli da cowboy.