Incidente sul lavoro a Longiano, "grande preoccupazione" dei sindacati

Le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil di Cesena, in una nota congiunta, manifestano "dolore e apprensione" per il "grave incidente sul lavoro che ha coinvolto un operaio dipendente della Bielle Group srl in data 25 luglio 2019 provocandogli gravi lesioni".

L'operaio della ditta che produce arredamenti su misura, con sede a Longiano in via Cerreto - un longianese di 54 anni - era rimasto schiacciato da alcuni pannelli in legno ed è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale Bufalini di Cesena dove è stato operato d'urgenza.

Le sigle sindacali esprimono "grande preoccupazione per l'accaduto e ritengono prioritario, sensibilizzare l'opinione pubblica e l'Azienda stessa, verso un tema fondamentale quale la sicurezza sul lavoro, troppo spesso considerato da molti come un valore relativo e non assoluto".

Proseguono i sindacati: "In Italia nel 2018 è continuata, con cadenza quotidiana di 3,1 vittime al giorno, lo stillicidio delle così dette "morti bianche" con un incremento progressivo e inesorabile rispetto al quale, come rappresentanti dei lavoratori, non intendiamo rassegnarci. È inaccettabile continuare ad apprendere quotidianamente dai giornali di infortuni e morti sul lavoro, come se si trattasse di veri e propri "bollettini di guerra". Nel 2018 i decessi in servizio sono aumentati in percentuale rispetto all'anno precedente del 10,8 per cento, attestandosi a quota 1.133 e i dati del 2019, ancorché ufficiosi, non paiono in contro tendenza. Peggio ancora sul versante infortuni sul lavoro che segnano un significativo aumento dell'1,9 per cento con circa 3mila infortuni in più rispetto al primo trimestre dell'anno precedente (da 154.800 a 157.700). 

In questo lugubre contesto di cifre e numeri dietro i quali però si celano persone in carne e ossa che rischiano e spesso vedono compromessa la propria salute lavorando per vivere, le organizzazioni sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil di Cesena richiedono un immediato confronto con la Direzione aziendale, con l'obbiettivo di analizzare e, se ce ne fossero, rimuovere le cause pregiudizievoli della salute e dell'incolumità delle lavoratrici e dei lavoratori dell'azienda".