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Longiano

Lo stile dei fumetti di Asterix nel presepe della fondazione "Tito Balestra"

Esposto, nell'ex chiesa Madonna di Loreto, il presepe d'artista di Raffaele Pentasuglia

Presepe Preghiera di Raffaele Pentasuglia (particolare)

Inaugurato giovedì 8 dicembre alla Fondazione "Tito Balestra" di Longiano il "Presepe Preghiera" di Raffaele Pentasuglia. L'opera, allestita nell'ex chiesa Madonna di Loreto, fa parte della rassegna "Presepe d’artista" giunta alla 19esima edizione.

Ogni anno - esclusa la parentesi pandemica - la Fondazione d'arte longianese, grazie alla collaborazione con il Museo internazionale del presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea (Potenza), propone l'opera di un artista diverso chiamato a interpretare la Natività, libero nella scelta dei materiali e nel linguaggio, occupando però uno spazio predefinito: un grande cerchio di tre metri di diametro. Quest’anno sarà possibile ammirare il "Presepe Preghiera" di Raffaele Pentasuglia, poliedrico artista originario di Matera.

Pentasuglia, 42 anni, dopo la laurea in Fisica a Milano, riscopre la creta e la scultura e decide di tornare a Matera per intraprendere la carriera di scultore, proseguendo così una tradizione familiare lunga quattro generazioni legata soprattutto all’arte della cartapesta. Apre un laboratorio-bottega dove si dedica alla scultura e all’illustrazione ispirata al fumetto contemporaneo. "Ogni materiale che lavoro - ha spiegato Pentasuglia, presente all'inaugurazione longianese - ha un suo linguaggio. L'argilla si presta a modellare personaggi grotteschi, il bronzo è più austero, mentre l'acquerello è adatto a tratteggiare soggetti in modo realistico".

Il "Presepe Preghiera", con sabbia di Matera, è un’opera in terracotta patinata a freddo, composta da 24 pezzi, che nel 2021 fu esposta a Roma nella Basilica di Santa Maria degli Angeli. Lo stile di certo è inedito per una rappresentazione sacra ma il fascino, soprattutto per gli appassionati di fumetto, è totale. I personaggi plasmati sono grotteschi e si rifanno volutamente allo stile caricaturale di Albert Uderzo, lo storico disegnatore delle tavole di Asterix il Gallico.

Il presepe è accompagnato da un volumetto pubblicato da Edizioni della Cometa, con un testo dello storico dell'arte Giuseppe Appella e una "Preghiera a Gesù Bambino" scritta dallo stesso Pentasuglia. "Caro Gesù Bambino - l'incipit - questa è la preghiera di un ateo. Io non credo. Non ci riesco. A volte, però, mi lascio sorprendere dalla passione con cui uomini che stimo parlano di Te".

Se il "Presepe Preghiera" è la prima grande opera di Pentasuglia, realizzata dodici anni fa, a compendio sono esposte immagini tratte dall'ultimo lavoro dell'artista: un “Taccuino di viaggio tra i parchi lucani” realizzato con acquerelli in stile realistico per la Regione Basilicata. In mostra anche un busto di Don Chisciotte, per un'antologia essenziale dell'autore di Matera.

L'esposizione fa parte del circuito della "Longiano dei presepi" ed è visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì', dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, fino al prossimo 8 gennaio. Per informazioni: 0547 665850. 

Presepe Preghiera di Raffaele Pentasuglia (particolare)

Presepe Preghiera di Raffaele Pentasuglia (particolare)

Presepe Preghiera di Raffaele Pentasuglia (particolare)

Presepe Preghiera di Raffaele Pentasuglia (particolare)

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