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Fotografia

Mostre aperte al festival della fotografia di Savignano

Domenica 30 settembre inaugurazione del murales alla presenza di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna

Fotografia di Giuseppe Pazzaglia

Con l’inaugurazione del murales di Chekos’Art e una due giorni di apertura di tutte le mostre alcune delle quali accompagnate da visite guidate, SI FEST 18 si avvia alla conclusione. 

L’intenso fine settimana che chiuderà la 27esima edizione dello storico festival di fotografia di Savignano sul Rubicone (FC) avrà il suo momento centrale nella cerimonia di inaugurazione dell’imponente murales realizzato da Chekos’Art sulla parete di un edificio del centro storico savignanese.

L’opera, realizzata dal noto street artist, raffigura il fotografo Marco Pesaresi, di cui la Città di Savignano conserva l’intero fondo fotografico, in un ritratto di Luigi Gariglio.

Il taglio del nastro si terrà domenica 30 settembre alle 17 in piazza padre Lello Gasperoni. Per l’occasione saranno presenti ilPresidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo Giovannini, l’Assessore alla Cultura Maura Pazzaglia, Isa Perazzini, madre di Marco Pesaresi e Presidente dell’Associazione Savignano Immagini, i curatori di SI FEST 2018, Massimo Cattafi e Antonio Storelli di Galleria d’Arte Portanova12, Marco Musmeci, responsabile Arte e Architettura contemporanea della Soprintendenza ABAB di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e Werther Colonna, Presidente del Gruppo IVAS, sponsor del progetto insieme a gruppo Venpa (in caso di maltempo l’inaugurazione si svolgerà in Sala ‘D. Galeffi’ presso il palazzo comunale, II piano, piazza Borghesi).

Con la realizzazione di quest’opera per la prima volta a SI FEST è entrata ad essere protagonista anche la Street and urban art grazie alla straordinaria iniziativa ‘Portanova12 porta Chekos'Art a SI FEST’ a cura di Antonio Storelli (art director) e Massimo Cattafi (managment director) della Galleria Portanova 12 di Bologna in collaborazione con Gruppo IVAS, e GV3 Gruppo Venpa. A Chekos, street artist attivo dagli anni 90 e noto a livello internazionale, è stato affidato il compito di realizzare uno dei suoi emblematici murales “Optical” che racchiudesse il senso della tematica del festival -On Being Now- imprimendo un’immagine simbolica nel cuore di Savignano.

Sabato 29 e domenica 30 settembre saranno anche gli ultimi due giorni di apertura delle 13 mostre in esposizione a Savignano sul Rubicone e del lavoro di Emanuele Camerini “Beginner’s Luck” esposto a Cesenatico, nella Galleria Comunale “Leonardo da Vinci” (in via Anita Garibaldi, 3). Questi gli orari di apertura: per la mostra di Camerini ore 10–12 e 15–19; per le restanti mostre a Savignano sul Rubicone sabato 29 settembre ore 15-19 e domenica 30 ore 10-13 e 15-19.

. Nelle due stesse giornate Danilo Montanari terrà aperto lo spazio dedicato alla sua casa editrice con esposizione di fotografie, libri d’artista, manifesti & rarità.

Da non perdere la possibilità di assistere alle visite guidate a cura di Beatrice Lontani domenica 30 settembre con appuntamento alle 11 per la visita alla mostra Internat di Carolyn Drake (sala Allende, corso Vendemini 18) e alle 12 per la visita guidata alla mostra I want your love di Richard Renaldi (secondo piano Vecchia Pescheria, corso Vendemini 51).

Appuntamento anche per i bambini domenica 30 settembre dalle 16 alle 18 con “SI FEST Junior. Per un atlante dello sguardo laboratori di piccole pratiche fotografiche per bambini/e” a cura di Katrièm Associazione Cultura (biblioteca dei Ragazzi, Corso Vendemini 57). Durata di due ore, costo 2 euro. È richiesto ai partecipanti di portare la propria macchina fotografica. Per info e prenotazioni: organizzazione@savignanoimmagini.it

 

CHEKOS ART

(Lecce, 1977) Artista grafico, muralista e street artist, lavora nel campo dell'arte urbana con un deciso stile personale. I suoi lavori si possono ammirare in Italia, Polonia, Germania, Francia, Lussemburgo e Spagna, Cina, Albania.

I suoi murales aggrediscono i forti contrasti sociali, rappresentando “percorsi di memoria storica” - attraverso gigantografie di volti, simbolo degli spazi urbani in cui opera. Dalle icone popolari ai grandi maestri del passato, Chekos’Art lascia impronte indelebili, con l'intento non solo di riqualificare le zone grigie delle città ma per comunicare con le nuove generazioni.

 

LE MOSTRE

 

Andrea e Magda – Rawabi. Birth of a utopia; Murray Ballard, The prospect of immortality. An investigation of cryonics; Emanuele Camerini – Beginners’s luck, Piergiorgio Casotti ed Emanuele Brutti – Index G. Discontinuità tra sistemi spaziali umani adiacenti, Paolo Ciregia -125, Carolyn Drake  Internat, Lucie Khahoutian – With all this darkness round me i feel less alone, Francesco Levy – Azimuths of celestial bodies, Ina Lounguine – The price of a black life in America, Giulia Mangione – Halfway mountain, Max Pinckers – Margins of excess;Richard Renaldi – I want your love, Filippo Venturi – Korean Dream, Špela Volčič - Et fiat lux.

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