Salvato da un tentato suicidio dopo una lite con la madre

Nel corso della tarda mattinata di giovedì 7 novembre, i militari della Stazione Carabinieri di San Mauro Pascoli (FC) sono intervenuti presso un’abitazione di Savignano sul Rubicone (FC) dove un ventenne, a causa di una lite con la madre, aveva tentato il suicidio tagliandosi le vene di un polso con un coltello da cucina.

Poco prima di compiere l’insano gesto, il giovane aveva comunicato telefonicamente le proprie intenzioni alla madre, che in quel momento si trovava nei pressi della Stazione Carabinieri di San Mauro Pascoli e ha richiesto l’intervento degli uomini del Comando che, giunti presso l’abitazione entrando da una finestra al piano terra, hanno notato la presenza del giovane sdraiato su un letto, con una copiosa perdita ematica dal polso destro e un grosso coltello da cucina nell’altra mano.

Dopo diversi vani tentativi di farsi aprire la finestra, chiusa dall’interno, i militari non hanno esitato a sfondare la porta d'ingresso dell’abitazione. Alla vista dei militari, l’uomo, irremovibile,  si è puntato il coltello al petto, minacciando di trafiggersi o di ferire gli stessi se si fossero avvicinati.

Compresa l’estrema gravità della situazione, gli agenti hanno avviato un’estenuante mediazione con il soggetto, per farlo desistere dal proprio intento, riuscendo, dopo circa mezz’ora, a disarmarlo, ed evitando così che potesse portare a termine il proprio proposito.

Immediatamente soccorso da personale sanitario del “118” già presente sul posto, allertato nel corso dell’intervento, il giovane è stato trasportato presso l’ospedale “M. Bufalini” di Cesena,  ove è stato medicato e ricoverato, non in pericolo di vita.