Rubicone
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Dal 15 al 17 ottobre

Tornano le Giornate del Fai, a Savignano e a Cesena

A Savignano saranno esposte per la prima volta le antiche tombe rinvenute a Longiano nel 2018

La presentazione delle Giornate a Savignano

In occasione delle Giornate del Fai d'autunno, al Museo del Compito di Savignano sul Rubicone, venerdì 15 ottobre, saranno inaugurate le nuove teche espositive che si preparano ad accogliere le tombe rinvenute negli scavi archeologici del 2018. I ritrovamenti, condotti dalla ditta Akanthos, sono avvenuti in territorio di Longiano, presso il cosiddetto Campo di San Pietro, durante la fase propedeutica dei lavori per la realizzazione della bretella di collegamento fra la località del Compito e il casello autostradale di Gatteo.

I dettagli sono stati illustrati sabato scorso nel corso di una conferenza stampa. Il sindaco di Savignano Filippo Giovannini ha sottolineato lo sviluppo del rinnovato Museo del Compito negli ultimi cinque anni. “Un museo - ha detto - aperto al territorio e a un turismo sempre più multidisciplinare, frutto di un lavoro di squadra svolto con passione e competenza”.

“Quando nel 2018 stavamo inaugurando i nuovi allestimenti al Museo del Compito - ha aggiunto Giorgia Grilli della cooperativa Koiné, che gestisce il complesso museale - a pochi metri da qui erano in fase di scavo le due tombe che da venerdì saranno visibili al pubblico. Allora avevamo promesso che le avremmo ammirate esposte al Museo in tempi brevi. A causa della pandemia il restauro è durato più del previsto, ma credo che la promessa sia stata mantenuta”.

I restauri delle due sepolture sono stati diretti dalla Soprintendenza di Ravenna e sono stati finanziati da Ministero della Cultura, Comune di Savignano e Unica Reti (tramite l’Art Bonus). Nel dettaglio, saranno esposti gli importanti reperti della “Tomba 93”, una sepoltura del VII-VI secolo a.C. caratterizzata da un ricco corredo composto da oggetti in ceramica, bronzo e ferro, riconducibili a un personaggio maschile di alto rango. Tra gli oggetti spiccano due schinieri bronzei, un elmo con influenze picene e un carro a due ruote, di cui si attende l’avvio dell'intervento conservativo e che ancora non sarà esposto. Mancano i resti del defunto inumato, probabilmente andati perduti.

Una seconda teca ospiterà la “Tomba 151”, di età romana, appartenente a una giovane donna di alta estrazione sociale il cui scheletro, perfettamente conservato, sarà esposto insieme al corredo, composto da materiali ceramici e vitrei e da pregiati oggetti di ornamento personale. Di particolare rilievo un anello in oro con sigillo e orecchini in oro e pietra verde.

“Si tratta di ritrovamenti eccezionali per la storia della Romagna, i più importanti degli ultimi decenni - ha commentato Annalisa Pozzi della Soprintendenza di Ravenna -. Il Compito, in passato, non è stato solo luogo di passaggio, come si è sempre ritenuto, ma di residenza di una comunità ricca e articolata, con personaggi di alta levatura”.

All’inaugurazione di venerdì 15 ottobre, prevista per le 17,30, seguirà un aperitivo musicale con la scuola comunale di musica “Secondo Casadei”. Il pomeriggio, dalle 15,30, sarà animato dalla presenza, nel parco attiguo al Museo, dalla Legio XVIII Gemina, con momenti didattici e per le famiglie.

Si tratta dell’anteprima delle Giornate Fai d’autunno, visite a contributo libero, in 600 luoghi inaccessibili o poco conosciuti in 300 città italiane. Per la decima edizione, dedicata alla memoria di Angelo Maramai (1961-2021), già direttore generale del Fai, la delegazione cesenate proporrà appuntamenti a Savignano sul Rubicone e a Cesena. A Savignano saranno possibili visite guidate a cura di Giorgia Grilli al Museo archeologico del Compito e alle nuove teche sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

A Cesena sarà possibile andare alla scoperta della Rocchetta di piazza e del Parco della Rocca, dedicato ai caduti della Grande guerra. Gli apprendisti ciceroni saranno gli studenti, dalla 1° alla 4°, dell’Itis “Blaise Pascal” di Cesena, coordinati dai professori Tiberio Tonetti ed Elisa Venturi. I visitatori saranno accompagnati dai ragazzi negli spazi della Loggetta veneziana, del torrione del Nuti e al Parco della Rocca, dove saranno letti i diari dei caduti. Le visite saranno possibili, sabato e domenica, dalle 9,30 alle 18, ogni 40 minuti.

Alle Giornate del Fai sarà possibile accedere solo su prenotazione sul sito faiprenotazioni.fondoambiente.it, versando un contributo libero a partire da 3 euro.

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