Al carisport la finale del torneo basket amatoriale Csi regionale

Come tradizione vuole dietro ad ogni movimento sportivo agonistico di alto livello, c'è sempre una larghissima base formata da veri e propri amatori che per impegno e dedizione potrebbero far sfigurare fior di professionisti lautamente pagati e coperti di fama.

Anche il basket è sport giocato e vissuto quotidianamente da tantissimi appassionati che prima o poi finiscono per giocare in quei tornei amatoriali, veri e propri palcoscenici per improbabili Le Bron James del quartiere, occupati professionalmente in ben altra attività. Spesso questi tornei sono anche l'ultima occasione rimasta per continuare a giocare per molti atleti protagonisti nel passato di campionati decisamente più importanti, ignorando le cifre anagrafiche o dovendo conciliare attività lavorative incompatibili con impegni sportivi troppo sostenuti e frequenti. A Cesena ci sono decine e decine di giocatori arrivati a questo importante capitolo della loro carriera e protagonisti nei vari campionati amatoriali con appuntamenti importanti di fine stagione che possono regalare gioie e dolori per la conquista o la perdita di un titolo dal valore inestimabile, per i diretti interessati al pari di una finale di Eurolega o della Nba.

Alla finale del campionato amatoriale regionale Csi. sono arrivate due squadre di Cesena, la Easy Line Pallacanestro Cesena e la Livio Neri, che si contenderanno il titolo in una partita attesissima in programma venerdì 10 giugno alle 21 sul parquet del Carisport. Per la formazione del presidente Civinelli vedremo in campo diversi atleti ancora giovani recentemente protagonisti in serie D con la Cesena Basket 2005 (Luca Romano, Michael Valdinosi, Martin Raffaelli e i fratelli Alberto e Lorenzo Cacchi) mentre per la Livio Neri troveremo sul parquet alcune vecchie volpi come Filippo Orioli, Cece Zampa e i fratelli Max e Matteo Lucchi. Le due formazioni cesenati hanno sovvertito ogni pronostico arrivando a questa finale dopo aver eliminato le favorite Ziria, Electric Eeeels, Ghetto Ponente e Cava Forlì.

L'attesa nell'ambiente è molto alta ma al di là della rivalità tutti si augurano che sia soprattutto una festa che con questo torneo ha espresso il desiderio di giocare in amicizia e per puro divertimento, cercando di mantenere viva il più a lungo possibile quella passione per il gioco più bello del mondo: il basket.