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Tra dimissioni e nuovi contratti

Cesena calcio, il "condor" guarda avanti

Massimo Agostini traccia alcune considerazioni in preparazione al campionato 2022-2023. Per il ritiro dei calciatori sembra confermata Acquapartita

Massimo Agostini con il team manager a Monopoli - foto Marco Rossi

I titoli di coda sulla stagione del Cesena sono arrivati: con il 10-0 impartito in amichevole al Forlimpopoli ieri pomeriggio, il calcio giocato va in vacanza.

Con la piazza c’è una frattura, dopo la caduta rovinosa con il Monopoli nel primo turno dei playoff nazionali.

In società intanto è tempo di guardare avanti ed è il Dt Massimo Agostini a tracciare il nuovo inizio per programmare la stagione 2022-2023.

“E’ passata una settimana - dice il “Condor” - ce ne facciamo una ragione e guardiamo avanti. Programmiamo il nuovo anno nel migliore dei modi con le idee chiare e cercando di sbagliare il meno possibile. Quello che è successo è andato ed è cancellato, adesso guardiamo avanti. Stiamo lavorando a destra e a sinistra e qualcosa di interessante verrà fuori”. Non presente Robert Lewis, inizialmente convocato, che ha comunicato a Moreno Zebi la decisione di non rinnovargli il contratto.

Si completa quindi la rivoluzione dopo le dimissioni di William Viali avvenute nel post partita della gara di ritorno con il Monopoli.

Come primo obiettivo ci sarà il direttore sportivo, che sembra non essere più Fabio Artico, con ancora due anni di contratto con l’Alessandria. Agostini però non si sbilancia sul nome del successore e mantiene la riservatezza del caso. “La stagione non è ancora finita, noi purtroppo abbiamo potuto anticipare qualche altra squadra che sta ancora facendo una competizione. Ci siamo messi all’opera il venerdì successivo alla sconfitta nei playoff tracciando una linea e guardandoci attorno. Abbiamo qualche profilo interessante, trovando dei riscontri positivi e li stiamo portando avanti. Sicuramente il direttore al momento opportuno sarà annunciato, di conseguenza faremo così con l’allenatore”.

Il nuovo Ds dovrà essere un filo conduttore tra la dirigenza e l’allenatore, con specifiche competenze. “Deve mettersi in gioco, lavorare e conoscere la Serie C, ma anche la categoria più bassa e la B. Deve avere conoscenze per poter arrivare a profili graditi all’allenatore. Lavorando sodo, come noi, cerchiamo una figura che voglia arrivare a qualcosa di importante, spendendo ma senza sperperare denaro”. Bocca cucita anche per quanto riguarda il budget a disposizione: “è una cosa che deve esprimere il copresidente (Lewis, ndr). Sarà per formare una squadra competitiva, ma io con numeri e cifre potrei dire delle fesserie”.

Una volta scelto anche il tecnico, il cui nome è quello di Domenico Toscano, si andrà a formare la nuova rosa. Prima di fare nuovi acquisti, si partirà dall’analisi dei giocatori sotto contratto, poi altri verranno ceduti in prestito e tre-quattro elementi saranno prelevati dalla Primavera. Il ritiro sarà, “al 99 per cento, se non cambia nulla, Acquapartita. Avendo sulle nostre colline un posto del genere, io l’ho fatto lì per anni, penso sia il luogo migliore per fare tre settimane di lavoro in una certa maniera”. 

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