Entella-Cesena 0-1, Toscano: "Contenti perché siamo primi in classifica"

All’indomani del preziosissimo successo incamerato contro la Virtus Entella, il risveglio del Cesena è dolcissimo perché si gode l’aggancio in testa al campionato ai danni della Torres. Dopo 13 giornate i bianconeri salgono al comando della classifica a 30 punti, seppur in coabitazione con i sardi.

Un segnale forte per le avversarie ma “non penso che il campionato sia finito - ha detto ieri nel post partita il portiere Matteo Pisseri -. Il nostro percorso è ottimo però ci sono tante altre squadre forti che stanno facendo molto bene”. Alcune, a sorpresa, sono però colpevolmente indietro. “Spal ed Entella sono in ritardo in questo momento. Il Pescara invece ci insegna che in una settimana dove non arriva una vittoria ci si stacca dalla testa. In Serie C non ti puoi permettere di staccare la spina e di aver vinto e oggi (ieri, ndr) ne è stata la dimostrazione. In 11 contro 11 abbiamo avuto l’occasione di fare il 2-0 (con Chiarello, ndr), mentre loro in inferiorità sono stati più pericolosi. C’è una grande Torres che sta facendo benissimo e pensiamo a noi stessi. Continuiamo a lavorare perché il campionato è lunghissimo”.

A ruota segue il pensiero di Domenico Toscano. “Avevo detto alla vigilia - ricorda il tecnico reggino - che sarebbe stata la prestazione di squadra a far sopperire le assenze. Paradossalmente in 10 contro 11 abbiamo rinunciato a giocare. L’Entella in inferiorità ci saltava a centrocampo con palle profonde e noi ci allungavamo. In queste situazioni hanno trovato qualche punizione e qualche tiro che potevano impensierirci ma non ci sono riusciti. Siamo contenti perché siamo primi in classifica. Non era facile vincere qua ed è motivo di orgoglio, a prescindere dalle assenze. La squadra ha dimostrato carattere”.

In attesa di riavere lo squalificato Corazza e gli attaccanti nazionali Kargbo e Shpendi, il Cavalluccio domenica avrà la prima prova del nove. “Adesso prepariamo la partita con la Lucchese. Dovremo recuperare le energie e lo faremo allenandoci qua. Dovremo arrivarci con grande testa - conclude così la conferenza l’allenatore dei romagnoli -. È facile salire in testa alla classifica, dovremo essere bravi a restarci”.