Marco Pompili vince 2° edizione ciclismo vintage

Più forte di una foratura, Marco Pompili è riuscito a compiere una grande rimonta e a confermarsi campione italiano del settore agonistico vintage. Il corridore cesenate ha preso parte domenica 22 maggio alla seconda edizione della sfida sul circuito di Belgioioso, in Lombardia, in provincia di Pavia.

Il portacolori del Gs Cesena Vintage è stato vittima di una foratura che lo ha costretto a perdere numerosi secondi per effettuare il cambio della ruota della sua bici storica marchiata Moser.

Non si è però dato per vinto il romagnolo che, a due chilometri dall’arrivo nell’ultimo dei sei giri previsti, di otto chilometri ciascuno, è riuscito a mettersi in testa alla corsa e a trionfare in solitaria sul traguardo. Lo strappo è avvenuto in un settore di sterrato, confermando l’ottimo stato di forma del classe 1962. “Avevo previsto che ci sarebbero state forature – ha detto Pompili a fine gara - non pensavo però avvenisse subito al primo giro. Dopo aver sostituito la ruota grazie a mia moglie Meri che mi ha dato quella di scorta, sono ripartito ad inseguire il gruppo senza pensare a niente.

Giro dopo giro ho recuperato il gap iniziale rientrando al suono della campana che indicava quello finale. A questo punto io non avevo nulla da perdere e ho tentato due volte di andarmene. Ripreso la prima volta, nella seconda ho pedalato sulla banchina in quanto maggiormente scorrevole ma con più probabilità di forare perché ‘sporca’”.

La scelta è stata rischiosa ma al contempo decisiva, “mi sono girato indietro solo alla fine dello sterrato accorgendomi che avevo preso un certo margine per arrivare al traguardo con una manciata di secondi di vantaggio”. Coincidenza ha voluto che il trionfo è avvenuto nel giorno del compleanno del corridore romagnolo, che ha così spento le 60 candeline con un grande successo.

Ma non solo: la bicicletta vintage e la maglia di lana Cocif utilizzate, tutto materiale originale d’epoca, sono le stesse con cui Marco Pompili si è aggiudicato la “Nove colli” del 22 maggio 1988.