Toscano, prima di Fermana-Cesena

Il brodino caldo con la Torres ha smosso sì la classifica del Cesena ma di certo non può bastare per considerarsi sazi. I bianconeri domani, domenica 18 settembre, alle 14.30 affronteranno la pericolosa trasferta di Fermo, gara valida per il quarto turno di campionato di Serie C. Con il rientro di Coccolo dalla squalifica, Saber può dirsi recuperato dopo l’acciacco dovuto ad una botta presa mercoledì in gara con i sardi. Indisponibili restano Albertini e C. Shpendi, mentre il centrale Prestia sarà monitorato fino alle ultime ore per capire se potrà partire da titolare.

Mister Toscano, contro la Torres è venuto fuori il carattere del Cesena, capace di pareggiare al 93’.

“La squadra ha voluto riprendere una gara non facile con i denti. Ha provato anche a vincere negli ultimi minuti non mollando di un centimetro”.

La sfida in casa della Fermana sarà ricca di trappole, sia dal punto di vista tecnico che in quello ambientale. Andiamo a giocare su un campo difficile per la storia che ha. La cose importanti sono sapere interpretare che partita ci aspetta e arrivarci con la testa giusta.  Sarà una partita fatta di duelli, anche sporchi, per le seconde palle. Bisogna ribattere colpo su colpo”.

Da migliorare c’è la fase realizzativa.

“Non mi fermo sui numeri, ma sull’andare a migliorare la pericolosità di squadra e noi l’abbiamo avuta fino ad oggi. Dobbiamo lavorare sui dettagli: come aprire meglio l’area e attaccare gli spazi giusti che creiamo. Bisogna capire come essere più pericolosi”.

Qualche cambiamento nell’undici titolare ci sarà?

“Il turnover io non lo intendo dal primo minuto ma nel corso della partita. Per me è turnover anche giocare 30-45 minuti, che può servire in ottica della gara successiva. Se si ha poco tempo per preparare la partita ti porti più dubbi e sicuramente ne ho un paio che scioglierò solo domani mattina”.

L’aspetto mentale, come sempre, farà la differenza.

“Partite facili non ci saranno. Il campo della Fermana bisogna affrontarlo con la testa giusta. Hanno caratteristiche diverse rispetto alla Torres, ma hanno qualità nel reparto avanzato dove bisogna pulire bene gli specchietti retrovisori per non aver brutte sorprese”.

Con i tre gol fino ad ora realizzati di Stiven Shpendi, Corazza e Udoh, molti attaccanti sono già in forma, ad eccezione di Corazza e Ferrante.

“Il reparto che deve crescere di più è quello avanzato, per il fatto che son arrivati in ritardo. Corazza lo abbiamo perso un mese e nel complesso hanno lavorato poco insieme rispetto al resto della squadra che ha svolto il ritiro. Probabilmente dobbiamo fare più gol con i difensori e centrocampisti sulle palle inattive”.