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Allerta meteo

Bagno di Romagna, chiuso il ponte bailey e il ponte di Ca' di Ravaglia

Per domani, 16 maggio, il sindaco Marco Baccini ha disposto l'apertura del Coc, scuole e centri educativi chiusi

Bagno di Romagna, chiuso il ponte bailey e il ponte di Ca' di Ravaglia

Il Sindaco di Bagno di Romagna ha disposto l'apertura del Centro operativo comunale e la messa in allerta della Protezione Civile in vista dell'allerta meteo di domani, martedì 16 maggio, e mercoledì 17 maggio. 

Oltre alla chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei centri ricreativi e sociali e di tutte le attività sportive, il sindaco ha disposto la chiusura al transito del Ponte Bailey e del Ponte di Cà di Ravaglia a partire dalle ore 22.00 di oggi, lunedì 15 maggio, e la chiusura dei Mandrioli a partire dalle 20. 

"Si tratta di un allarme - spiega il sindaco Baccini - connesso ai livelli di pioggia previsti, che è stimato raggiungano criticità non accadute prima, e che rischiano di causare piene prossime a superare gli argini dei fiumi e dei torrenti con fenomeni di esondazione ed allagamenti diffusi, oltre ad eventi di frane e smottamenti su tutto il territorio, già compromesso in termini di capacità di assorbimento idrico a seguito delle piogge delle scorse settimane. È una situazione di concreto allarme che interessa tutto il territorio romagnolo, che non deve destare panico, ma che richiede la massima responsabilità precauzionale e serietà di approccio da parte di tutti per evitare danni all’incolumità pubblica ed al patrimonio pubblico e privato. Al riguardo, fornisco un elenco di attività precauzionali da mettere in atto senza ritardi".

"La collaborazione della popolazione - prosegue Marco Baccini - nel seguire le indicazioni date è fondamentale".

Per quanto riguarda i comportamenti, evitare di stare in ogni zona limitrofe a fiumi e torrenti ed evacuare locali nelle vicinanze dei medesimi; evacuare i locali posto sotto il livello del terreno a rischio allagamento; spostare le auto dai garage sotterranei e posizionarle in zone lontane de fiumi e torrenti; verificare la corretta pulizia di pozzetti, fossette, caditoie e curare la messa in sicurezza o al riparo di ogni altra situazione di rischio connessa alle proprie abitazioni o attività; liberare ogni ostacolo dall’alveo dei torrenti e fiumi che possa provocare impedimento o ostruzione al normale deflusso delle acque; preparare ogni zona all’aperto per affrontare precipitazioni ai massimi livelli, compresa la cura e custodia di animali; evitare pendii e scarpate: potrebbero esserci frane in atto.

Si raccomanda inoltre di usare l'auto solo se davvero necessario e non percorrere strade già inondate; evitare i sottopassaggi; prestare attenzione alla segnaletica stradale e alle indicazioni fornite dalle autorità che gestiscono l’emergenza e coordinano i soccorsi; stare possibilmente in casa e ai piani superiori; abbandonare la casa solo se la minaccia di allagamento è grave. Ma prima: chiudere il rubinetto del gas e staccare la corrente elettrica. Indossare abiti e calzature che proteggano dall’acqua; evitare di stazionare o percorrere aree a rischio di frana; osservare il terreno nelle vicinanze per rilevare la presenza di piccole frane o di piccole variazioni del terreno: in alcuni casi, piccole modifiche della morfologia possono essere considerate precursori di eventi franosi; in alcuni casi, prima delle frane sono visibili sulle costruzioni alcune lesioni e fratture; alcuni muri tendono a ruotare o traslare; allontanarsi dai corsi d’acqua o dai solchi di torrenti nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.

In caso di frana in atto: se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di raggiungere un posto più elevato o stabile; se non è possibile scappare, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa; guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire; non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere; non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile; se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere; controllare velocemente se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori. Subito dopo allontanati dall’area in frana. Può esservi il rischio di altri movimenti del terreno; verificare se vi sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili; le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti; nel caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.

Per monitorare l’evolversi degli eventi: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it Comportamenti consigliati: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/informati-e-preparati. Iscrizione al servizio Infocomune per ricevere aggiornamenti (tramite messaggistica mail o whatsapp): https://www.comune.bagnodiromagna.fc.it/infocomune.

Per consultare il piano di protezione civile comunale, con indicazione dei contatti in caso di segnalazione o richiesta di assistenza ed anche dei luoghi di evacuazione e primo ritrovo: https://www.unionevallesavio.it/piano-intercomunale-bagnodiromagna.

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