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Il centro di raccolta rifiuti di Pompogna non si farà

La decisione è stata presa dall'amministrazione comunale di Bagno di Romagna a causa dei costi troppo elevati

Il centro di raccolta rifiuti di Pompogna non si farà

Il progetto del Centro di raccolta rifiuti di “Pompogna – Fosso Botteto” è stato definitivamente archiviato, dopo che per anni se ne è discusso, ma senza che mai abbia visto la luce.

La decisione che era stata assunta  dall’amministrazione del Comune di Bagno di Romagna a primavera - informa con una nota il sindaco Marco Baccini "ha trovato ragion d’essere a fronte del quadro economico annuale di esercizio del centro, che avrebbe comportato un aumento di 80.000 euro per il montante della Tari comunale, con conseguenti ripercussioni sulla tariffa di cittadini e aziende".

"Per un inquadramento della annosa questione - si legge nella nota - occorre ricordare che il sito di Pompogna si trova chiuso e non funzionante dal lontano 2012. Da quel momento, anche a causa dei danni provocati dal nevone del 2012, non è mai stato avviato o riconvertito ad altra funzione.

 L’Amministrazione comunale di Bagno di Romagna, dopo aver effettuato varie valutazioni per una riattivazione del sito da destinare a  centro di raccolta rifiuti speciali,  ha deciso di fermare definitivamente il progetto, alla luce del costo economico che la messa in esercizio dello stesso avrebbe per la comunità di Bagno".

 “Dopo aver approfondito tutte le ipotesi di avvio del centro di Pompogna – dichiarano il sindaco Marco Baccini e l’assessore Enrico Spighi – abbiamo maturato la decisione di desistere dall'obiettivo della riapertura del sito perchè il costo che ne deriverebbe di circa 80.000 all’anno avrebbe una ripercussione non giustificabile per i nostri cittadini e le nostre aziende”.

 “Ora – continuano Sindaco e Assessore – intendiamo perseguire quanto abbiamo dichiarato in occasione della campagna elettorale e che abbiamo poi inserito tra gli obiettivi del nostro programma di mandato, ovvero  avviare presso i centri abitati maggiori di San Piero e Bagno un sistema di isole di raccolta itineranti, che verranno posizionate a giornate stabilite e con un calendario periodico, in modo da permetter ai cittadini di smaltire i rifiuti ingombranti e speciali in modo più veloce e facile, con un risparmio di costi per la Comunità”.

 “Il sistema delle isole itineranti ha un costo stimato da Hera di circa 25.000 euro, a fronte, peraltro di un servizio più comodo e vicino per i cittadini, per molti dei quali l’area di Pompogna sarebbe comunque stata difficile da raggiungere. Il servizio delle stazioni mobili andrà a migliorare la raccolta dei rifiuti: negli ultimi 5 anni, con la riorganizzazione dei cassonetti e l’inserimento della raccolta del rifiuto umido e degli oli alimentari esausti ha determinato una forte impennata (sino a sfiorare ora il 50%), risultato di cui siamo orgogliosi e per il quale ringraziamo i cittadini per la precisa e puntuale risposta”.

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