La Bcc di Sarsina ha approvato il bilancio 2019

Si è tenuta sabato 4 luglio presso la propria sede, l’Assemblea dei soci in seconda convocazione della Banca di Credito Cooperativo di Sarsina, per l’approvazione del bilancio 2019.  A causa dell’emergenza Coronavirus l’assemblea si è svolta secondo le disposizioni del D.L. “Cura Italia” tramite delega al “Rappresentante designato”, ruolo che la banca ha attribuito al Notaio.

I soci dopo aver ricevuto il materiale per l’assemblea, hanno consegnato in busta chiusa la loro espressione di voto. In assemblea tramite il Notaio sono pervenute 220 schede utili, pertanto come sostiene il presidente Fabbretti, si è registrata una rilevante partecipazione dei soci tenendo anche conto dei limitati tempi a disposizione e delle particolari procedure adottate. È stato approvato all’unanimità il bilancio di esercizio dell’anno 2019 che vede un utile netto di esercizio di 956.000 euro che è stato destinato per 911.524,71 alle riserve indivisibili che sono andate a incrementare il patrimonio della banca, per 28.670,87 euro ai fondi mutualistici per la promozione e per lo sviluppo della cooperazione e per 15.500 euro ai fini di beneficenza o mutualità.  L’assemblea ha approvato altresì gli altri punti posti all’ordine del giorno tra i quali la nomina del nuovo consigliere Gilberto Bellavista.

Confermati gli indicatori fortemente positivi con i due indici di patrimonializzazione, il Tier one ratio e Total capital ratio, che sono il 27,3 per cento, il triplo del minimo richiesto. La raccolta totale è cresciuta del 4% per cento arrivando a 158 milioni di euro. Gli impieghi sono cresciuti dell’1% attestandosi a 88 milioni e la base sociale è cresciuta portandosi a quota di 1.038 soci. Le sofferenze lorde sono il 2 per cento degli impieghi, con una copertura dell’82 per cento che porta le sofferenze nette allo 0,3 per cento. 

Alla grande soddisfazione per i risultati raggiunti riferisce il presidente Fabbretti, si unisce il rammarico per l’impossibilità di aver tenuto un’assemblea con la partecipazione diretta dei soci che si sarebbe conclusa, come di consueto, con il momento conviviale. La banca, come sostiene il presidente, durante l’emergenza Covid ha continuato a essere vicina a famiglie e imprese sia con la moratoria sui mutui del “decreto cura Italia” sia con i prestiti del “decreto Liquidità”. Inoltre, diverse sono state le donazioni, tra le quali si citano l’adesione alla raccolta fondi nazionale del Credito Cooperativo “Terapie intensive” e l’iniziativa per l’associazione Misericordia di Sarsina.