La Cangini Benne contro i tumori
Patto a due tra la Cangini Benne, importante azienda della Valle Savio, e l’Istituto Oncologico Romagnolo, a sostegno della ricerca contro i tumori. L'azienda di Sarsina contribuirà ad un importante progetto con 45mila euro in tre anni.
Patto a due tra la Cangini Benne, importante azienda della Valle Savio, e l’Istituto Oncologico Romagnolo, a sostegno della ricerca contro i tumori.
Con il versamento di 45mila euro in tre anni l’azienda contribuisce al sostegno di uno studio promosso dallo Ior e portato avanti all’Irst di Meldola dalle ricercatrici Valentina Turri e Maria Parigi.
La sperimentazione ha come obiettivo la lotta contro una neoplasia molto grave e temuta, il glioblastoma.
“Il glioblastoma è il tumore cerebrale più frequente nell’essere umano – spiega il Direttore generale dello Ior Fabrizio Miserocchi – rappresentando circa il 15 per cento dei tumori intracranici. L’età media del paziente è di circa 53 anni, quindi colpisce anche persone piuttosto giovani. Negli ultimi tempi, proprio grazie alla ricerca la sopravvivenza a due anni dalla diagnosi è aumentata dal 10 per cento al 40 per cento, ecco perché importante continuare a sostenere gli studi che possono donare nuove speranze”.
“Siamo un’azienda impegnata nella ricerca sempre – sottolinea il presidente Giorgio Cangini – e per questo siamo ancora più fieri di sostenere il progetto, offrendo il nostro supporto a queste ricercatrici che dedicano il loro lavoro alla salvaguardia della vita delle persone”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento