La magia degli insetti strega San Piero
Insetti e ragni lottano per la sopravvivenza, e per sopravvivere utilizzano spesso tanti accorgimenti curiosi, a volte anche utili per l’uomo. Un “campionario” di casi, esempi e foto, l’ha presentato ieri sera il naturalista Emanuele Biggi al Teatro Garibaldi di San Piero in Bagno, nell’ambito del ciclo di conferenze di “Tra cielo e terra”.
Insetti e ragni lottano per la sopravvivenza, e per sopravvivere utilizzano spesso tanti accorgimenti curiosi, a volte anche utili per l’uomo, come ad esempio quando si nutrono di larve o di insetti di specie nocive.
Un “campionario” di casi, esempi e foto, l’ha presentato ieri sera il naturalista Emanuele Biggi al Teatro Garibaldi di San Piero in Bagno, nell’ambito del ciclo di conferenze di “Tra cielo e terra” della Compagnia di Gnomo Mentino.
Il teatro era pieno, per un relatore simpatico, accattivante, con tante foto.
D’altra parte, Biggi è naturalista e conduttore della trasmissione televisiva Geo su Rai 3.
Un insetto su cui si è soffermato con ammirazione è stato la vespa gioiello, un insetto che riesce ad orientare il proprio pungiglione in modo tale da colpire solo una determinata parte del cervello degli scarafaggi, in modo da non ucciderli ma da inibire unicamente l’istinto alla fuga e renderli praticamente come “zombi” al completo proprio servizio.
“Chissà cosa ne pensano i patiti della teoria dell’evoluzione”, ha commentato in sala. Lo scarafaggio così “anestetizzato” viene facilmente trascinato dalla vespa. Lungo il suo corpo viene anche deposta una larva che si sviluppa nutrendosi della sostanza dello scarafaggio.
(Il resoconto integrale sarà pubblicato sul numero di "AgriRomagna" in edicola da giovedì 15 novembre)
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