solidarietà
Misericordie in Polonia. Il commento dei sindaci di Mercato Saraceno e di Sarsina: "Un ponte tra le nostre comunità" e un deciso "No alla guerra"
Le parole a caldo di Monica Rossi ed Enrico Cangini
Dopo la consegna di tutti gli aiuti umanitari inviati dalla Romagna con sei mezzi, di cui un Tir e un camion-frigo, abbiamo raccolto a caldo il commento dei sindaci di Mercato Saraceno e di Sarsina che oggi hanno raggiunto la pattuglia dei 12 volontari che formano la colonna mobile partita ieri mattina alle 5 da Gualdo di Roncofreddo, sotto il coordinamento di Isreal De Vito, presidente della Misericordia della Valle del Savio.
"Siamo stati oggi nel più grande magazzino della Polonia - ha detto il sindaco di Mercato Saraceno Monica Rossi - dove vengono raccolti gli aiuti umanitari per farli arrivare, tramite i canali della Caritas, in Ucraina. È stata un'esperienza breve, ma intensa. Tanti volontari sono impegnati in questa maxi operazione. Anche da qui, da questa frontiera, sale forte un unico grido: no alla guerra".
Il sindaco di Sarsina, Enrico Cangini, parla di "popolo organizzato e accogliente", incontrato in Polonia. "Abbiamo avuto il piacere di conoscere il sindaco di Lezajsk - prosegue il primo cittadino - città dive ha sede il centro di smistamento della Caritas verso Leopoli e i territori ucraini. Abbiamo ascoltato direttamente la sua esperienza. L'auspicio è quello di poter costruire un ponte tra le nostre comunità".
Foto di Valchirio Piraccini
Forse ti può interessare anche:
- Quarta missione pro Ucraina/5. A Messa per ringraziare
- Misericordie, missione umanitaria pro Ucraina. Il grazie del vescovo ausiliare di Leopoli
- Misericordia Valle Savio. Arrivati gli aiuti a Leopoli, in Ucraina. Le foto e il video
- Le Misericordie domani ripartono per la Polonia. Stamattina iniziato il carico
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento