Misericordie, missione umanitaria pro Ucraina. Il grazie del vescovo ausiliare di Leopoli

Dopo la missione umanitaria di fine gennaio (cfr pezzi a fianco) capitanata dalla Misericordia Valle del Savio, l'imprenditore cesenate Valchirio Piraccini ha scritto un messaggio al vescovo ausiliare di Leopoli (Ucraina), monsignor Eduard Kava.

Ecco lo scambio di messaggi tra Piraccini e il presule. 

"Ci siamo conosciuti in videochiamata - scrive Piraccini - quando consegnavano tutto il prodotto alla Caritas dì Lezajsk e il sindaco Krzyszof Sobejko mi ha passato il cellulare. Mi chiamo Valchirio Piraccini. Sono un imprenditore in pensione. Sono orgoglioso di aver contribuito a questa impresa umanitaria con altri volontari. Vi auguro che questa maledetta guerra finisca presto. Il mio desiderio è di poterla conoscere di persona e mettere a disposizione la mia esperienza per aiutare la ripresa economica del vostro Paese. Aspetto con ansia e spero buone notizie. Un grande abbraccio".

A stretto giro è arrivata la risposta del vescovo ausiliare di Leopoli, monsignor Kava.

Di seguito le sue parole.
"Sia lodato Gesù Cristo. Cari nostri benefattori. Vorremmo ringraziarvi - scrive il vescovo - con tutto il cuore per i doni di frutta e verdura che abbiamo consegnato ai luoghi di residenza dei rifugiati nella Ucraina occidentale e che siamo riusciti a consegnare anche all'Ucraina orientale. Abbiamo cercato di consegnare i vostri doni alle case degli orfani e più poveri. Tali luoghi sono stati abbracciati dal vostro aiuto: Rava, Ruska, Lviv, Kolomyia, Kharkiv, Chernivtsi, Solonka, Pavlograd, Jazlivets, Sokilnyky, Kherson (nomi tristemente noti anche in Italia, ndr).
Preghiamo che Dio vi benedica e vi ricompensi.
Con benedizione, Eduard Kava, vescovo ausiliare Leopoli