solidarietà
Misericordie. Si è concluso con successo il viaggio in Polonia
Il commento a caldo dell'assessore alle politiche sociali per il Comune di Mercato Saraceno, Giulia Paci: "Esperienza straordinaria"
Si è concluso oggi poco dopo le 16 con l'arrivo nella sede a Gualdo di Roncofreddo il viaggio in Polonia della Misericordia della Valle del Savio e di quella di Sarsina. Con loro anche un mezzo e due volontari della Misericordia di Castelbolognese.
La missione è terminata con successo: consegnati ieri tanti viveri e generi di prima necessità in un importante centro di raccolta di aiuti che si trova a Przemysl, a una ventina di chilometri dal confine ucraino. Qua è la Caritas diocesana che organizza e gestisce gli aiuti. Tantissimi quelli arrivati da tutta Europa e tantissimi anche quelli già distribuiti, come scritto ieri. Di seguito il racconto del nostro direttore Francesco Zanotti che era parte della spedizione.
Oggi il viaggio è stato segnato dalla nuova amicizia con sette profughi ucraini portati in Italia, prima a Sarsina, per poi proseguire verso la Campania.
Dopo la festosa accoglienza con merenda nella sede di Gualdo, gli ospiti sono stati trasferiti a Sarsina dove è stato loro servito il pranzo. Con loro a tavola il presidente della Misericordia della Valle del Savio e capo spedizione del viaggio in Polonia, oltre che coordinatore regionale delle Misericordie dell'Emilia-Romagna, Israel De Vito con Francesca Lomartire e Andrea Fabiani della Misericordia di Sarsina, tutti ancora in divisa d'ordinanza, quella usata durante il viaggio verso il confine ucraino.
Tra i primi commenti a caldo raccolti al termine dell'esperienza condotta in poco più di 60 ore (oltre tremila i chilometri percorsi), quello dell'assessore alle politiche sociali per il Comune di Mercato Saraceno, Giulia Paci.
"Sono veramente orgogliosa di aver fatto parte di questa missione - ha detto la Paci - perché per me la politica è soprattutto partecipazione attiva. Inoltre, come membro dell'amministrazione, ho voluto in qualche modo offrirmi come garante rispetto alla grandissima generosità dimostrata dalla nostra comunità che si è stretta intorno al popolo ucraino".
"Aver partecipato attivamente all'organizzazione e alla consegna della raccolta dei generi di prima necessità per la popolazione ucraina devastata dalla guerra - ha aggiunto l'assessore - e aver aiutato sette persone a raggiungere un posto per loro sicuro è per me un modo concreto per reagire al senso di impotenza, per restare umani. Ringrazio la Misericordia Valle Savio e quella di Sarsina per avermi resa partecipe di questa straordinaria esperienza".
Nella stessa sezione Valle del Savio i lettori possono trovare tutto il racconto del viaggio.
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