Valle Savio
stampa

Cultura

Palazzo Dolcini, un teatro "inclusivo"

Svelato il cartellone. Fra i nomi, Roberto Mercadini, Natalino Balasso e Maria Pia Timo

Roberto Mercadini (foto di scena)

Sei appuntamenti serali con il teatro di narrazione in compagnia di alcuni dei protagonisti della scena italiana più amati dal pubblico. Spazio anche alle scuole, al cinema d'autore, alla riflessione sui diritti civili. Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno si prepara ad accendere i riflettori sulla seconda stagione teatrale a cura di Sillaba, che vede la direzione artistica di Roberto Mercadini e Stefano Bellavista.

Al via, da domani, venerdì 20 ottobre, e fino al 2 novembre, la campagna abbonamenti al costo di 80 euro (65 euro per studenti, giovani under 25 e over 70), valida per sei spettacoli serali. Gli interessati potranno prenotare il proprio abbonamento telefonando al 370 3685093.

Il tema dell'inclusività sarà il comune denominatore del ricco cartellone. Si parte il 3 novembre con Roberto Mercadini e la sua rivisitazione del classico di Herman Melville "Moby Dick"

Il 22 novembre sarà la volta di un'anteprima: in scena Lucia Mascino con "Il sen(n)no", nel quale l'interprete veste i panni di una psicoterapeuta, chiamata da un tribunale inglese a valutare un caso particolare. Un monologo volutamente sfidante che svela le riflessioni della protagonista, tra private sofferenze e pubblico ruolo.

L'1 dicembre spazio a Oscar De Summa con "La sorella di Gesucristo": la storia è quella di Maria, la sorella di Gesu Cristo che attraversa a piedi il paese impugnando una pistola per vendicare la violenza subita la sera prima. Una camminata silenziosa ma determinata lungo la strada principale che costringe gli abitanti, che siano essi parenti, amici o semplici conoscenti, a prendere una posizione chiara rispetto all’atto subito.

Il 17 febbraio toccherà a Natalino Balasso con "Dizionario Balasso": nel mondo contemporaneo le parole diventano "tag" cioè etichettano le cose come si etichettano le mele. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l'etichetta: il tag. È qui che Balasso si produrrà nell'arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.

L'1 marzo la rassegna prosegue con Maria Pia Timo e "Sol di soldi...": uno spettacolo comico sull'ultimo vero argomento tabù, che tocca tutti in maniera trasversale: il denaro e il nostro rapporto con esso, dalla quotidianità spicciola a come condiziona la nostra vita.

Gran finale il 13 aprile con Gianluca Ferrato in "Tutto sua madre". Un sottile monologo sui condizionamenti familiari, ricco di personaggi tutti interpretati da un unico attore, in una sorta di girandola da trasformista della parola e della voce.

In cartellone torna una delle novità della passata stagione: “Diverso dal solito. Diritti civili e linguaggio inclusivo on stage, conversazioni per riflettere su diritti civili e linguaggio inclusivo, condotte da Roberto Mercadini.

“A breve termine” è un progetto di teatro civile che si rivolge principalmente ai malati di Alzheimer, come momenti di socializzazione anche con persone che stanno al di fuori della cerchia del personale medico e a integrazione del servizio sanitario offerto.

La stagione sarà completata dai matinée per le scuole e dagli appuntamenti di "Cinema Dolcini" per i cinefili.

Creative Commons - attribuzione - condividi allo stesso modo
Palazzo Dolcini, un teatro "inclusivo"
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento