Quarta missione pro Ucraina/5. A Messa per ringraziare

Dopo aver concluso le operazioni di scarico, i volontari della Misericordia valle del Savio si sono spostati nella chiesa di Lezajsk dedicata a san Massimiliano Kolbe per ringraziare della buona riuscita della missione. Hanno partecipato alla Messa celebrata in italiano e hanno preso parte alla celebrazione eucaristica leggendo la prima lettura e la preghiera dei fedeli.

Al termine della Messa, Valchirio Piraccini, a nome di tutto il gruppo, ha preso la parola per ringraziare tutti quanti per la buona riuscita di questa quarta missione.

Domani ci sarà la ricorrenza della Giornata della memoria e per non dimenticare le atrocità compiute dall'uomo la delegazione proveniente dalla nostra Diocesi visiterà alcuni luoghi che ricordano le deportazioni degli ebrei.
"Purtroppo la memoria oggi è corta - commenta Israel De Vito -. La dimostrazione sono le tantissime guerre e persecuzione di popoli in diverse stati del mondo, Ucraina compresa".

Nel magazzino di Lezajsk, dall'inizio della guerra il 24 febbraio dello scorso anno a oggi sono transitati 964 tir, 168 autobus e 54 auto carichi di beni per ogni necessità. Dicono Viola e Marcella, due tra i responsabili del centro di raccolta aiuti gestito dalla Caritas polacca che quello è il magazzino più grande che si trova nel loro Paese. Da lì partono soccorsi e aiuti umanitari per ogni zona ucraina, nessuna esclusa. E grazie al loro intervento si riescono a superare i punti più caldi e più sensibili della guerra in atto nel grade stato loro confinante.