Valle Savio
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Salute, attivati nuovi percorsi di prevenzione in Valle

Si è avviata in questi giorni a San Piero, presso l’ospedale Angioloni, l’attività dell’Ambulatorio della cronicità, un servizio per seguire e sostenere i pazienti affetti da diabete di tipo 2 di tutto il territorio della valle.

Corsia ospedaliera - Foto Archivio Corriere Cesenate

Fervono iniziative e incontri in tutta la Valle Savio per una “sanità attiva”, che non aspetta il paziente ma lo accompagna e lo aiuta nel percorso di vita, e per coinvolgere cittadini ed associazioni di volontariato nella promozione della salute e nelle scelte della programmazione socio-sanitaria.

Si è avviata in questi giorni a San Piero, presso l’ospedale Angioloni, l’attività dell’Ambulatorio della cronicità, un servizio per seguire e sostenere i pazienti affetti da diabete di tipo 2 di tutto il territorio della valle.

I pazienti vengono “presi in carico” in maniera attiva, invitati a sottoporsi a controlli e interventi di prevenzione e promozione della salute, con azioni e attività anche di tipo educativo al fine di promuovere sani stili di vita e la riduzione dei principali fattori di rischio.

Entro quest’anno saranno invitati circa 300 pazienti e già in questi giorni sono state inviate 42 lettere di invito. Il servizio interessa tutti i pazienti dei Comuni della valle.

L’ambulatorio viene seguito da un infermiere dedicato, dotato di competenze specifiche, col compito di facilitare e coordinare l’assistenza al paziente diabetico lungo tutto il suo percorso, attraverso una stretta integrazione con il medico di medicina generale e con gli specialisti di più discipline (diabetologo, cardiologo, oculista) che intervengono nel percorso di cura.

 “Per la Casa della salute Valle Savio di Mercato Saraceno–San Piero in Bagno – spiega il direttore del Distretto Francesca Righi – si tratta di una novità importante, che introduce un modello innovativo di assistenza, basato sulla Medicina di iniziativa. Non si sta ad aspettare il cittadino, ma gli si va incontro prima che le patologie insorgano o si aggravino, riducendo la comparsa di complicanze, garantendo interventi su misura, e puntando sulla prevenzione e sull’educazione”.

Con lunedì 12 marzo prende il via poi anche a San Piero, dopo la precedente esperienza di Sarsina, il ciclo di incontri per approfondire la conoscenza di una serie di dipendenze patologiche e dei servizi che possono essere utilizzati sul territorio per aiutare pazienti e famiglie.

Il primo appuntamento sarà dedicato alle dipendenze da smartphone e nuove tecnologie, con l’intervento dello psicologo-psicoterapeuta Francesco Rasponi.

A Mercato Saraceno si stanno programmando incontri specifici con gruppi ed associazioni, come i ragazzi della società sportiva Due Emme.

Nel corso del mese, infine, si terranno tre incontri con cittadini e realtà associative della valle per approfondire il tema della programmazione dei servizi socio-sanitari locali e per acquisire indicazioni utili alla definizione del nuovo Piano di Zona triennale.

A Mercato Saraceno l’incontro è in programma per martedì 20, alle 18, nella Sala del Consiglio comunale, a Sarsina per giovedì 22, alle 17 nella Sala consiliare e per il Comune di Bagno di Romagna l’incontro è in programma per mercoledì 28 alle 18, a San Piero nella Sala consiliare.

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