San Piero in Bagno e Medicina di gruppo. Il sindaco scrive ai cittadini

Visto il perdurare delle difficoltà nell'accesso alla medicina di base, il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini ha scritto una lettera ai cittadini.

Di seguito alcuni stralci.

"dopo che molti di voi ci hanno segnalato nelle scorse settimane continui disagi di accesso alla Medicina di Gruppo di San Piero in Bagno - scrive il sindaco - ci siamo impegnati in prima persona nell’approfondire le cause delle problematiche evidenziate, al fine di sollecitarne una soluzione positiva". 

"In primo luogo, ci siamo confrontati con la Medicina di Gruppo di San Piero - prosegue Baccini - che ci ha rappresentato le proprie difficoltà a tornare ai normali livelli di servizio a causa delle norme stringenti che regolamentano l’accesso alle strutture sanitarie allo scopo di ridurre il rischio di contagio". 

"Tali norme impongono un preventivo contatto telefonico tra Medico e Paziente - aggiunge il primo cittadino - a seguito del quale il Medico decide se effettuare la visita in presenza. Nel caso di visite in presenza, inoltre, un’ulteriore difficoltà deriva dalla possibilità di effettuare una visita ogni 30 minuti, ciò che limita ulteriormente l’efficienza dell’attività di assistenza sanitaria. D’altra parte, abbiamo rappresentato la difficoltà stessa, che ci avete segnalato, di raggiungere i Medici anche solo telefonicamente". 

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"In particolare - si legge nella missiva - è stato richiesto alla Medicina di Gruppo di San Piero di incentivare l’accesso presso la struttura dell’Ospedale Angioloni e di utilizzare il supporto anche del centralino della Casa della Salute per gestire tutte le chiamate telefoniche che la sola segreteria dei Medici non riesce materialmente a ricevere". 

"Al riguardo, al di là delle indicazioni tecniche evidenziate e richieste, mi sento di farmi vostro portavoce - conitnua Baccini - nel rappresentare alla Medicina di Gruppo del nostro Comune la necessità di attuare il massimo sforzo nel gestire le esigenze della nostra Comunità, che il particolare momento ha acuito. D’altra parte, mi sento anche di rivolgere a tutti massima comprensione e consapevolezza circa il fatto che siamo ancora in fase di emergenza sanitaria, ciò che impone la necessità di adottare misure e procedure correttive rispetto a quella che era la nostra normalità". 

"Parallelamente, vi informo che insieme al dottor Varliero - concliude Baccini - siamo impegnati nella ricerca e individuazione di locali ove adibire stabilmente l’ambulatorio di Bagno di Romagna, che negli anni passati avevamo organizzato con varie soluzioni “ponte” che, seppur funzionali, l’emergenza Coronavirus non rende più praticabili".