Cesena
A Cesena arriva Michro, nuova rassegna di teatro contemporaneo a cura di Theatro aps
Sette appuntamenti tra ottobre 2025 e aprile 2026. Al via sabato 25 ottobre con Gli stupidi sogni di Morgan
Theatro Aps inaugura “Michro”, nuova rassegna di teatro contemporaneo a Cesena. Sette appuntamenti tra ottobre 2025 e aprile 2026: dal teatro civile alla comicità, tra nomi affermati e nuove voci. Un progetto pensato come servizio alla città, per rendere il teatro un luogo accessibile, vitale, ma anche intimo e vicino alla comunità, e per creare nuove occasioni di incontro con il pubblico attraverso linguaggi teatrali differenti.
A Cesena inizia Michro
«Con Michro vogliamo offrire al pubblico la possibilità di incontrare prospettive differenti sul presente – spiega il presidente di Theatro Ettore Nicoletti -. Non solo intrattenimento, ma anche stimolo al confronto e alla crescita collettiva, con spettacoli legati a temi attuali, alla disabilità e ai problemi della società odierna». Da ottobre 2025 ad aprile 2026, la sala Theatro ospiterà sette appuntamenti che spaziano dal teatro civile alla comicità, dalla ricerca scenica alla parola come strumento di riflessione.
In occasione delle repliche, gli artisti proporranno anche momenti di formazione e condivisione, offrendo alla comunità l’opportunità di partecipare ad attività di approfondimento sui temi, le pratiche e i linguaggi legati ai loro spettacoli. Workshop, incontri e laboratori diventeranno così parte integrante del dialogo tra artisti, pubblico e territorio.
La rassegna gode del patrocinio del Comune di Cesena. Tutti gli spettacoli si terranno alle 21 presso la Sala Theatro (cortile Auser Cesena, ingressi da Vicolo Portaccia e Corso Comandini 7). I biglietti saranno disponibili sul portale TicketSms e sul sito theatro.it. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito o scrivere a info@theatro.it.
Il programma della rassegna
Sabato 25 ottobre, Gli stupidi sogni di Morgan (Castaldo/Sintucci). Morgan è un pupazzo eccentrico, euforico e malinconico insieme. Il simbolo di una generazione di outsider; martedì 18 novembre, Grazie per il complimento (di Andrea Tiani, con Rita Castaldo e Matteo Sintucci). Se sei incastrato in una vita in cui non ti riconosci, che fai? Provi a cambiare o continui col pilota automatico?; sabato 13 dicembre, Recital (Walter Leonardi). Uno spettacolo libero. Libero da linee drammatiche, comiche o narrative: una dichiarazione d’indipendenza scenica; sabato 17 gennaio 2026, Con rabbia e con amore (Alberto “Bebo” Guidetti – Lo Stato Sociale). Un magazziniere logorroico ci porta in giro con la sua auto parlando di lavoro, desideri e vita da precario; sabato 14 febbraio 2026, Spettacolo senza senso (Compagnia Ganimede). Un’esperienza multisensoriale, in un mondo sorprendente che si può toccare, ascoltare e annusare; sabato 28 marzo 2026, Bruciateli tutti (Antonio Brugnano). Un’opera di teatro civile che indaga la potenza delle parole e al tempo stesso la loro pericolosità; sabato 11 aprile 2026, Sedie (dal Fringe Festival di Edimburgo 2025, di Ettore Nicoletti, con la Compagnia Theatro). Un’esperienza dinamica e senza copione: attori e sedie si trasformano in un mondo surreale in continua evoluzione.
in foto, Sedie
