A Cesenatico il “Festival de genere” per promuovere l’inclusione 

Tanti appuntamenti dal 3 al 5 ottobre promossi dall'Unione Rubicone e Mare

La presentazione del "Festival De genere" a Cesenatico

Dal 3 al 5 ottobre prossimi la città di Cesenatico ospita la nuova edizione del “Festival de genere”, per approfondire tematiche legate al genere, all’inclusione e alla prevenzione della violenza. Tutti gli eventi sono gratuiti e si svolgono nelle principali sedi cittadine: Museo della Marineria, Teatro comunale e Libreria Cartamarea.

Una riflessione multidisciplinare

Il Festival, ideato e organizzato dall’associazione Voce Amaranto Aps, è parte del progetto “Insieme contro la violenza – Genere e GenerAzioni 2025/2026”, promosso dall’Unione Rubicone e Mare con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cesenatico e in rete con lo Sportello Antiviolenza Alba. Il Festival propone un percorso che alterna eventi pubblici, mostre fotografiche, proiezioni, conversazioni scientifiche e artistiche, oltre a laboratori, offrendo strumenti culturali e linguaggi diversi.

Il programma di venerdì 3 ottobre

Il Festival prende il via venerdì 3 ottobre alle 17,30 al Museo della Marineria, con il saluto delle istituzioni e l’inaugurazione della mostra fotografica “La ricotta di Pier Paolo Pasolini nelle fotografie di Paul Ronald”, a cura di Antonio Maraldi. L’esposizione raccoglie preziosi scatti, alcuni dei quali inediti, realizzati sul set del celebre episodio del film collettivo Ro.Go.Pa.G. (1963). Attraverso l’obiettivo di Ronald, fotografo di scena tra i più importanti del cinema italiano, il pubblico potrà immergersi nel clima creativo e nei retroscena di un’opera che ha segnato la storia culturale del nostro Paese. Orari mostra: venerdì 3 ottobre 17,30-19; sabato 4 e domenica 5 ottobre 10-12 e 15-19. La giornata proseguirà la sera alle 21 al Teatro comunale con il concerto di Ciuma & Adele. Il duo presenterà un repertorio che unisce brani originali e rivisitazioni della tradizione, fondendo delicatezza e intensità.

Il programma di sabato 4 ottobre

Il secondo giorno del Festival si aprirà alle 11 con un appuntamento dedicato ai più piccoli. Presso la Libreria Cartamarea, Rossella Mancinelli e Marina Tosi guideranno il laboratorio “L’Acchiappasogni”, un incontro gratuito rivolto a bambine e bambini dai 5 anni in su. Al Museo della Marineria alle 16 la pastora valdese Daniela Di Carlo terrà l’incontro “Un mondo per tutte e tutti: la teologia queer”. A seguire, alle 17,30, la storica e teologa Adriana Valerio guiderà il pubblico in un viaggio dal titolo “Donne nella Bibbia e nella storia della Chiesa”, che porta alla luce figure femminili spesso marginalizzate o dimenticate, ma centrali nella costruzione delle tradizioni religiose. La giornata si concluderà alle 21, sempre al Museo della Marineria, con la dottoranda Francesca Brugnola e l’incontro “Donne e Islam: figure femminili e autorità religiosa tra passato e presente”. Un’occasione preziosa per conoscere storie, esempi e modelli di leadership femminile nel mondo musulmano, tra passato e contemporaneità.

Il programma di domenica 5 ottobre

L’ultima giornata del Festival si aprirà alle 15,30 al Museo della Marineria con un dialogo tra gli storici dell’arte Alessandro Giovanardi e Simonetta Nicolini, dal titolo “Dipanare il destino e tessere il corpo. La madre di Dio e le antiche dee”. Un percorso che attraversa i secoli, dalla mitologia alla tradizione cristiana, per riflettere su tessitura, maternità e destino come metafore del femminile. Alle 17,30, nel cortile del Museo, spazio alla musica e alle nuove generazioni con le restituzioni pubbliche dei laboratori. Saliranno sul palco i bambini del “Coro in volo”, diretto da Alberto Fattori, e i ragazzi dei licei di Cesenatico e Savignano protagonisti del laboratorio vocale “Ma se tu mi canti, mai morirò…”, curato da Paola Sabbatani. A seguire, la conclusione del Festival sarà affidata all’esibizione del Komos – Coro LGBTQIA+ di Bologna, primo coro italiano fondato dalla comunità LGBTQIA+. La serata si chiuderà con un saluto delle istituzioni e una merenda preparata dagli studenti e dalle studentesse dello Ial Emilia-Romagna, sede di Cesenatico.