Dal Mondo
Addio a Brigitte Bardot
Una carriera cinematografica di 45 titoli
Una sua grande battaglia è stata quella in favore dei diritti degli animali
Aveva 91 anni. Era nata a Parigi, in Francia
È morta oggi a Saint-Tropez (Francia), a 91 anni e per cause non rese note (nell’ultimo periodo soffriva di problemi di salute), una delle attrici più iconiche di sempre: Brigitte Bardot. Soprannominata “B.B.”, nasce a Parigi il 28 settembre 1934. La sua attenzione per la “Settima arte” è ispirata dal padre che, appassionato di cinema, aveva diretto molti filmati amatoriali, con la figlia come protagonista.
L’esordio nel 1952
L’esordio davanti alla macchina da presa avviene nel 1952 con il film “Le Trou normand”, di Jean Boyer. Questo lungometraggio è l’apripista di una carriera cinematografica costituita da 45 titoli, tra i quali si annoverano pellicole dirette da famosi registi. Tra di esse si ricordano “Grandi manovre” di René Clair (1955), “Elena di Troia” di Robert Wise (1956), “Mio figlio Nerone” di Steno (1956, nel quale ha recitato con Alberto Sordi e Vittorio De Sica), “Babette va alla guerra” di Christian-Jaque (1959), “Vita privata” di Louis Malle (1962), “Il disperato” di Jean-Luc Godard (1963) ed “Erasmo il lentigginoso” di Henry Koster (1965, nel quale ha diviso la scena con James Stewart, ma non appare accreditata).
Due importanti riconoscimenti
Il successo nel mondo cinematografico le fa guadagnare due importanti premi: il David di Donatello come miglior attrice straniera per “La verità” di Henri-Georges Clouzot nel 1961 e il CinEuphoria Award alla carriera nel 2019. La sua vita artistica le permette di diventare un’icona di stile in tutto il mondo, celebrata da tanti artisti. Andy Warhol ha dipinto un famoso ritratto dell’artista parigina, venduto dalla casa d’asta londinese Sotheby’s. Anche il fumettista italiano Milo Manara ha creato una serie di 25 acquerelli ispirati a Brigitte Bardot e venduti a Parigi nel 2016. Il primo album di Bob Dylan, intitolato “Bob Dylan” e risalente al 1962, contiene il brano “Brigitte”, chiaramente dedicato a “B.B.”. Dopo essersi ritirata dal cinema nel 1973, la Bardot si dedica con grandi passioni a importanti questioni sociali come i diritti degli animali.
