Addio al portiere Lorenzo Buffon

Ha difeso i pali di Inter e Milan negli anni '50 e 60

Lorenzo Buffon (Wikimedia Commons)

È morto ieri a Latisana (Udine), a 95 anni, Lorenzo Buffon.

L’esordio in rossonero

Nato il 19 dicembre 1929 a Majano (Udine), ha difeso i pali, dal 1948 al 1965, di sei squadre: Portogruarese, Milan, Genoa, Inter, Fiorentina e Ivrea. Ha esordito in serie A con il Milan, in Milan-Sampdoria 5-1 del 15 gennaio 1950. Partito, nelle gerarchie rossonere, come quarto portiere (dietro a Giovanni Rossetti, Efrem Milanese e Ezio Bardelli), è diventato presto il portiere titolare dei meneghini, a suon di prestazioni maiuscole. Nel periodo rossonero ha avuto come avversario più celebre Giorgio Ghezzi, estremo difensore dell’Inter nato a Cesenatico. In 10 anni milanisti, dal 1949 al 1959, ha collezionato 300 presenze (rimanendo a lungo il portiere con il maggior numero di gettoni in rossonero, superato nei decenni successivi dalle 330 partite del cesenate Sebastiano Rossi), vincendo quattro scudetti (1951, 1955, 1957 e 1959) e due Coppe Latine (1951 e 1956). La Coppa Latina è una coppa che non esiste più e che, prima dell’istituzione della Coppa dei Campioni, era la più importante competizione europea per club, autorizzata dalla Fifa ma non considerata più da essa come proprio titolo ufficiale.

All’Inter e in Azzurro

Quando nel 1960 si è trasferito dall’altra parte dei Navigli, ha vinto uno scudetto con l’Inter nel 1963, facendo da chioccia a Giacinto Facchetti. Buffon ha avuto gloria anche nella Nazionale italiana, accumulando 15 presenze (delle quali sei da capitano) dal 1958 al 1962. Quando difendeva ancora la porta del Milan, ha esordito in azzurro nell’amichevole Francia-Italia 2-2 del 9 novembre 1958. É diventato così il primo portiere del Milan a giocare nell’Italia. Al dire la verità, nell’amichevole Austria-Italia 2-0 del 15 giugno 1913, il milanista Attilio Trerè aveva difeso i pali azzurri, ma era un difensore-centrocampista che aveva sostituito in porta l’estremo difensore Giovanni Innocenti, che si era infortunato durante il match. Nel 1955, a Belfast è stato portiere del “Resto d’Europa” nell’amichevole vinta per 4-1 contro la Gran Bretagna, divenendo il secondo portiere italiano a ricevere un simile onore dopo Aldo Olivieri. Negli anni Sessanta ha avuto l’onore di essere stato uno dei due portieri inseriti nella “squadra Fifa All-Star”. Ha condiviso la soddisfazione con Lev Yashin, l’unico portiere ad aver vinto il Pallone d’oro.

Dopo la pensione

Appesi gli scarpini al chiodo, è stato, dal 1974, preparatore dei portieri del Monza, allenatore del Sant’Angelo (formazione lodigiana di serie C) e selezionatore di talenti per il settore giovanile del Milan. Era lontano parente (cugino di secondo grado del nonno) di Gianluigi Buffon, attuale capo delegazione della Nazionale italiana ed ex portiere di Parma, Juventus, Paris Saint-Germain e della stessa Italia.