All’Osservanza la festa della Madonna delle Grazie. “Maria non manda mai nessuno a mani vuote”

La lettera del parrocchiano Secondo Zanelli. "Maria, fonte viva di speranza"

La cappella della Madonna delle Grazie, nella chiesa parrocchiale dell'Osservanza (Cesena)

Domenica 19 ottobre la parrocchia di Cesena celebra la festa della Madonna delle Grazie, a cui è intitolata.

Protettrice e piena di grazia

Maria Santissima Madre delle Grazie è la protettrice della nostra parrocchia.

Maria è stata scelta prima della creazione del mondo, santa e immacolata al cospetto di Dio, predestinata a dare al mondo Gesù, figlio di Dio. La Madonna, essendo “piena di grazia” (Lc 1,28) è Mediatrice di tutte la Grazie. Per Maria adJesum: la strada per andare a Gesù è Maria. “Nessuno può giungere al Padre se non attraverso il Figlio, così pure nessuno può arrivare a Cristo se non mediante la Madre “(Leone XIII).

Il sommo poeta e papa Francesco

Il sommo poeta Dante nel canto XXXIII del Paradiso scrive: “Donna, se’ tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre, sua disianza vuol volar sanz’ali (Donna, sei tanto grande e tanto vali, che chi vuol grazie a te ricorre).

Nella cappella della Madonna delle Grazie i nostri antenati molto devoti della Madonna hanno scritto in latino queste parole: “Sancta Maria succurre miseris” (Santa Maria soccorri i miseri, i poveri, i sofferenti nell’anima e nel corpo).

Papa Francesco è stato sempre un devoto mariano, grazie all’insegnamento della nonna. A Lei si rivolgeva nei momenti difficili: “Non siamo orfani, abbiamo una Madre che ci sostiene”.

Accostiamoci con fiducia alla Madonna delle Grazie. Se noi la preghiamo Ella ci ascolta, ci aiuta sempre, anche nelle ore più tristi e amare. Una cosa è certa: Maria non manda mai nessuno a mani vuote; se non compie il miracolo, dona almeno il conforto, la pace. Maria è per noi mortali fonte viva di speranza.