Budrio di Longiano. Dopo le cresime, lieve malore per l’arcivescovo Caiazzo

In mattinata ha amministrato il sacramento della Confermazione ad Alfero (Verghereto). Poi, nel pomeriggio, a 58 ragazzi di prima media nella parrocchia retta da don Filippo Cappelli

Cresime prima ad Alfero (Verghereto) poi a Budrio (Longiano)

Dopo aver amministrato la Cresima a 58 ragazzi di prima media nella popolosa parrocchia di Budrio di Longiano retta da don Filippo Cappelli, il vescovo di Cesena-Sarsina, l’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, non si è sentito bene. La chiesa era strapiena di fedeli e il caldo si è fatto sentire. La giornata è stata impegnativa, come tutte quelle di monsignor Caiazzo, con le Cresime prima ad Alfero (Verghereto) poi a Budrio di Longiano. Tutti questi fattori hanno affaticato il presule che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

Il vescovo dice a tutti: “Sto bene”. I primi esami sono negativi

Per tranquillizzare quanti hanno partecipato alla celebrazione eucaristica e ai tanti che stanno chiedendo notizie sulla sua salute dopo il lieve malore, il vescovo vuole fare sapere a tutti che sta bene. In effetti i primi esiti degli esami effettuati al Pronto soccorso dell’ospedale “Bufalini” di Cesena hanno dato esito negativo. L’umore del presule è alto, così come è forte il desiderio di ritornare subito, in serata, presso la sua abitazione, dopo l’esito di ulteriori esami ritenuti necessari.

Due sacerdoti con il vescovo

Con il vescovo in questo momento ci sono don Filippo Cappelli e il cappellano dell’ospedale don Fiorenzo Castorri.

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Aggiornamento delle 22.02. Il rientro a casa per il vescovo

Pochi istanti fa al vescovo di Cesena-Sarsina, l’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo, è stato concesso il rientro a casa, dopo gli esami di routine (con esito negativo) a seguito del lieve malore avvertito nel pomeriggio durante le Cresime nella parrocchia di Budrio di Longiano.