Calabrina, addio a Elsa Biasetti, colonna della parrocchia

In tanti ieri pomeriggio ai funerali. Svolgeva tante attività, incluse le pulizie della chiesa

Elsa Biasetti

In tanti ieri pomeriggio nella chiesa di Calabrina per l’ultimo saluto a Elsa Biasetti, morta a 84 anni.

Lascia il marito e cinque figli

La comunità si è stretta attorno al marito Primo Sama, ai cinque figli, ai parenti e ai tanti amici di ogni età. Una colonna per la parrocchia, voluta bene da tutti. La Messa di settima sarà celebrata, sempre a Calabrina, lunedì 27 gennaio alle 20.


Di seguito i ricordi che sono stati letti al termine del rito funebre.

La Scuola di comunità: “Quello che potevi fare lo facevi sempre”

Cara Elsa, abbiamo perso il conto di quanti siano stati gli anni in cui tu e Primo ci avete ospitato a casa vostra tutte le sere in cui ci trovavamo per la Scuola di comunità insieme a don Onerio. Col sorriso e con tante piccole attenzioni cercavate di sistemare il salotto perché potessimo starci tutti. Quelle piccole e preziose attenzioni che hai sempre avuto, come anche per le tante attività nei gruppi parrocchiali a cui non mancavi di dare un tuo aiuto. Alla Scuola di comunità ascoltavi tutto e, anche se temevi spesso di non capire, c’eri sempre e non rinunciavi, tra i pensieri, a salutarci con quel tuo sorriso, semplice e discreto ma estremamente sincero. All’ultima Scuola di comunità giorni fa (qui in parrocchia tra le salette in cui cucivi e che pulivi) abbiamo ascoltato insieme a te la canzone “La goccia del mare” che dice “La vita è un dono e non la faccio da me…”, perché parlavamo del fatto che c’è dentro questa realtà un ordine, della luna, che don Onerio ci ricorda di guardare, di questa realtà provvidenziale, perché Provvidenza – diceva il sacerdote – è “vedere prima Gesù e vivere per Lui ciò che accade”. Ci siamo lasciati con la domanda di padre Magnus “cosa possiamo fare per continuare questo ordine nella nostra vita?”. E tu, Elsa, quello che potevi fare davvero lo facevi sempre, perché ti incontravamo mentre tornavi, andavi o facevi qualche lavoretto sempre anche per la comunità, sempre per la famiglia e la chiesa … questa Chiesa che ci insegna a restare uniti, a volerci bene nonostante tutto. Grazie Elsa. Però ci mancherai molto. 

La tua Scuola di comunità

Il gruppo Pulizie chiesa: “Donna del fare in silenzio”

“Ciao Elsa”. Questo è sempre stato il nostro saluto tutte le volte che ci vedevamo e anche oggi vogliamo fare così certe che tu da lassù, accanto a Gesù, ci terrai strette e vicino a Lui. Donna del fare in silenzio. La tua presenza e amicizia è stata un grande regalo che la vita ci ha offerto. Grazie.

Gruppo le Fettucce e pulizie chiesa

La comunità parrocchiale: “Esempio di docilità”

“…io con le mie opere ti mostrerò la mia fede” (Giacomo 2,18). Ciao cara Elsa. Ci mancherai tanto, così come il tuo prezioso aiuto in tutte le opere che hai sempre svolto con tutti noi al servizio di tanti. Ora ci stringiamo attorno ai tuoi famigliari, ma tu continua a sostenerci, forti del tuo esempio di docilità.

La comunità di Calabrina in San Marco Evangelista