Calabrina. Incontro pubblico per presentare il progetto della circonvallazione

Martedì 18 marzo nella sala parrocchiale, in via Cervese 5526

Il sindaco Enzo Lattuca esamina il tracciato della variante

Martedì 18 marzo, alle 20.30, nella sala parrocchiale di Calabrina (via Cervese, 5526), sarà presentato pubblicamente il progetto preliminare relativo alla realizzazione della circonvallazione di Calabrina, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso Fsc.

Si apre la fase di condivisione con la cittadinanza

Martedì 18 marzo nella sala parrocchiale di Calabrina alle 20.30 l’Amministrazione comunale e provinciale incontreranno i cittadini per illustrare il progetto preliminare della circonvallazione di Calabrina. Nell’occasione sarà illustrato l’intero iter che ha visto nell’autunno 2024 una tappa decisiva riguardante l’approvazione, da parte della Giunta regionale, della graduatoria e la relativa attribuzione delle relative risorse a valere sul fondo Fsc (Fondo per lo sviluppo e la coesione) 2021-2027, conseguente all’avviso per manifestazioni di interesse per il finanziamento di interventi di viabilità provinciale e per infrastrutture di trasporto.

Investimento di oltre 15 milioni di euro

Tra le opere finanziate, con risorse pari a 12 milioni di euro, è inclusa anche la circonvallazione di Calabrina e Villa Calabra (variante alla SP7 Cervese tra il casello autostradale A14 “Cesena” e l’abitato di Calabrina). Il progetto, proposto attraverso la collaborazione tra la Provincia di Forlì-Cesena e il Comune di Cesena, ha un importo complessivo di 15,8 milioni di euro, di cui 3,8 milioni di cofinanziamento (1,9 milioni da parte, rispettivamente, della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Cesena).

“Siamo all’avvio della fase di progettazione di questa importante opera infrastrutturale – commenta il sindaco Enzo Lattuca – ovvero al progetto di fattibilità tecnico-economica. Ciò che ora è certo è che l’opera si farà, perché è stata finanziata, mentre i dettagli di come verrà realizzata si possono ancora definire, anche attraverso osservazioni. Ci sarà dunque tutto il tempo per un percorso di partecipazione da parte della cittadinanza, e l’incontro del 18 marzo apre questa fase”.