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Calcio, il Cesena all’Orogel Stadium Manuzzi aspetta la Juve Stabia
Mister Mignani: "Quando riesci a dare continuità di prestazione è più facile ottenere risultato”. Fischio di inizio domani, sabato 20 dicembre alle 15
Serie B: ultima gara casalinga dell’anno per i bianconeri
Bianconeri in cerca del quinto successo interno di fila
Un avversario forse indecifrabile perché in casa è imbattuto e vanta la miglior difesa con appena tre gol incassati, mentre in trasferta la musica è diversa. Sono 16 le reti al passivo dei campani e nelle ultime cinque uscite hanno raccolto un solo punto, facendo emergere l’unica vittoria esterna a La Spezia il 20 settembre scorso. “I numeri contano – ha spiegato mister Mignani alla vigilia, in cerca del quinto successo interno di fila -, ma fino a un certo punto. La Juve Stabia gioca su un campo in sintetico che è diverso da uno in erba, ma non è questo il motivo. Probabilmente ha caratteristiche differenti anche se per certi aspetti è simile a noi. È una formazione molto giovane, vivace, frizzante e in casa può sentirsi più forte. Dobbiamo pensare a noi e non al loro rendimento”.
Loro obiettivo, la salvezza
L’analisi si fa più approfondita in una gara in cui non mancheranno i pericoli a cui fare attenzione, considerando nell’ultimo turno il successo casalingo delle Vespe con l’Empoli. “La Juve Stabia non ha obiettivi ben definiti – va avanti il tecnico genovese – se non quelli di fare un bel campionato e centrare la salvezza. La squadra è composta da giocatori interessanti in un mix con altri esperti. Vedo la grande organizzazione del loro allenatore (Abate, ndr), sono aggressivi nella fase di non possesso e costruzione. Alcune caratteristiche sono le stesse dello scorso anno, poi il nuovo tecnico ha aggiunto qualcosa, sarà una squadra difficile da affrontare”.
Sulla panchina bianconera invece mancherà per squalifica proprio Mignani, espulso con il Mantova. “Vergassola ma anche i ragazzi conoscono quello che c’è da fare. Abbiamo preparato la partita e non ho particolari indicazioni. Viverla da fuori significa avere più lucidità a leggere certi tipi di situazione. I ragazzi si devono responsabilizzare, qualcuno è con me da un anno è mezzo”.
Il Cesena è terzo in classifica a -4 dalla vetta
Sul torneo con il Cesena al terzo posto a -4 dalla vetta, “ci sono 7-8 squadre che stanno facendo secondo me un ottimo campionato. C’è grande equilibrio e a oggi è mancata quella squadra che ha vinto tutte le partite, come lo scorso anno è successo col Sassuolo. È un campionato avvincente, equilibrato e ogni partita si deve giocare. Quando riesci a dare continuità di prestazione, e noi lo stiamo facendo – conclude -, è più facile ottenere risultato”. Tutti disponibili per Mignani, l’unica eccezione è rappresentata da Celia in forte dubbio.