Cardinale Re, supplica alla Madonna di Pompei perché sia eletto “un Papa che rafforzi la fede in Dio”

"Con Maria preghiamo perché sia eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi", ha detto il decano del Collegio cardinalizio

(foto: www.vaticannews.va)

Il decano del Collegio cardinalizio ha presieduto oggi, 8 maggio, a Pompei, la celebrazione con la supplica alla Beata Vergine del Rosario.

Il porporato 91enne, che ieri ha celebrato nella Basilica di San Pietro la Messa “pro eligendo Romano Pontifice” (vedi notizia al link sotto), oggi, giovedì 8 maggio, a Pompei, ha presieduto la celebrazione eucaristica con la supplica alla Beata Vergine del Rosario nel piazzale antistante il santuario dedicato alla Madonna e voluto dal beato Bartolo Longo.

“La storia non si ferma”

La storia – ha detto il cardinale all’omelia – quella civile come quella ecclesiale, non si ferma. Anche in questo senso Pompei rappresenta un emblema forte: il suo campanile, di cui tra pochi giorni si celebrerà il centenario dell’inaugurazione, svetta, come pochissimi altri, su un tessuto urbano tra i più densamente abitati d’Europa. Non è un santuario “sopra al monte”, ma nel vivo di una Città che è al tempo stesso centro e periferia, segnata da due storie, quella antica che la maestosità degli Scavi lascia leggere come un libro miracolosamente aperto, e la “Nuova Pompei” dove il miracolo della carità è tanto nelle fondamenta quanto nel presente”.

“Il mondo tende a dimenticarsi di Dio”

“Nella supplica di oggi – ha chiesto il cardinale Re – preghiamo perché lo Spirito Santo faccia eleggere il Papa di cui la Chiesa e il mondo hanno bisogno. Un Papa che rafforzi la fede in Dio in un mondo che ha un grande progresso tecnico ma tende a dimenticare Dio”, ha concluso il porporato.