Cesena, Agorà. Elsa Fornero: “La pensione? Si produce con il lavoro, aumentiamo l’occupazione e investiamo sull’istruzione”

La ex ministra del governo Monti ha parlato della fragilità economica. La fotogallery

Foto Sandra&Urbano Elsa Fornero con la dirigente del settore Cultura del Comune di Cesena Elisabetta Bovero

Se non ti occupi dell’economia sarà l’economia a occuparsi di te. È stato un gentile avvertimento quello con cui Elsa Fornero ha concluso oggi, venerdì 24 ottobre, il suo intervento nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana per Agorà Festival, iniziato nel pomeriggio al teatro Bonci con la conferenza di Alessandro Barbero.

La fragilità accompagna la vita delle persone

La fragilità è un concetto che accompagna la vita delle persone, ha esordito la già Ministra del Lavoro del governo Monti (2011-2013), titolare della famosa riforma delle pensioni mai digerita dagli italiani. L’economista ha parlato di fragilità finanziaria citando il principio del “ciclo di vita” che valse il Nobel a Franco Modigliani, unico premio Nobel italiano in economia.

La fragilità, ha spiegato la professoressa, ci coglie da ragazzi a scuola, quando non ci sentiamo pronti per l’interrogazione, ma anche da adulti, davanti a un lavoro complesso (“pur facendo uno dei più bei lavoro del mondo ovvero la docente universitaria e la ricercatrice – ha raccontato – ricordo ancora il vuoto allo stomaco che mi prendeva la domenica sera. Era una forma di ansia, di insicurezza nel lavoro purchè io sia sempre stata una donna solida”…) e certamente da anziani, una fase della vita  spesso scaricata sulle spalle delle donne, che prima devono occuparsi dei bambini e poi dei vecchi.

“Questa è la fragilità, una condizione umana che mette in crisi l’economia, improntata invece alla razionalità – ha quindi osservato la professoressa citando anche il libro scritto con Anna Lo Prete  Conoscere l’economia per scegliere meglio-. Chi è razionale ha obiettivi da raggiungere e vincoli da rispettare. L’essenza dell’economia sta nel massimizzare gli obiettivi rispetto ai vincoli della limitatezza delle risorse. Il problema è che le persone adottano varie forme di irrazionalità”.

Le risposte dell’economia: il risparmio

L’economica è dunque in difficoltà perché è in difficoltà il suo assunto, ovvero la razionalità. Quali possono essere allora le risposte dell’economia alla fragilità umana? La prima è il risparmio durante la vita attiva, che consente di utilizzare le risorse per il pensionamento. Se pensate che sia lo Stato ad occuparsi della vostra pensione vi sbagliate. Le pensioni dipendono dal lavoro – ha insistito l’economista -. Se il lavoro si riduce perché di riduce il numero delle persone in età lavorativa, e perché i salari di riducono, e al tempo stesso aumenta la popolazione anziana spiegatemi come con il 33 per cento di contributi si potrà continuare a pagare le pensioni”.

Le risposte dell’economia: più occupazione

 L’altra risposta quindi è aumentare l’occupazione “noi che in Italia abbiamo occupati appena il 62 per cento degli adulti in età attiva di cui un bacino dell’occupazione femminile tutto da utilizzare. Se tutti gli anni riuscissimo ad aumentare un uno per cento di tasso di occupazione femminile, vorrebbe dire rendere le donne più autonome e avere persone che producono reddito.  Questo non è un sogno – ha ribadito l’esperta – ci sono paesi nordici che hanno l’occupazione all’87, 88 per cento delle persone in età attiva. Perché noi non possiamo farlo?”.

È sbagliato – ammonisce Elsa Fornero – pensare che per creare lavoro per i giovani bisogna prima mandare in pensione gli altri. No. Dobbiamo chiederci quali regole e incentivi dobbiamo costruire per far sì che più persone lavorino e cresca  l’occupazione.  Il lavoro non è come un pulman, è la nostra società che deve sintonizzarsi diversamente e chiedersi cosa fare perché più persone abbiano un lavoro. La risposta dell’economia è: investire non pensionare.

Le risposte dell’economia: più istruzione

Dove si investe? In istruzione. L’istruzione è preparazione alla vita,  anche al lavoro ma il lavoro non è tutto nella vita. “Noi abbiamo svilito l’istruzione – ha ribadito più volte Elsa Fornero –  ma la scuola insegna la complessità del mondo. Il migliore investimento sta nell’istruzione dei giovani e nella scuola”.


Di seguito, la fotogallery a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena).

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