Cesena
Cesena. È morto Orio Teodorani
Questa notte. Era persona molto nota in città e stimata
È morto questa notte Orio Teodorani, consigliere comunale e presidente di quartiere. Su facebook la notizia compare nella bacheca di Lorenzo Plumari, segretario comunale del Partito Democratico di Cesena mentre iniziano ad arrivare in redazione messaggi di condoglianze.
Fu consigliere comunale e assessore a Cesena
Consigliere comunale del Partito comunista dal 1982 al 1990, assessore dall’82 all’86 in due Giunte con deleghe attività produttive, servizi demografici e sport, Orio Teodorani era persona stimata e molto nota in città. È stato anche dirigente di Confesercenti Cesenate e componente dei Consigli di Amministrazione dell’Ospedale Bufalini prima e del Comitato di gestione dell’Ausl cesenate poi.”
“Questa notte ci ha lasciati Orio Teodorani, protagonista della vita pubblica e politica della nostra città – scrive Lorenzo Plumari su facebook -. Per me è stato un punto di riferimento fondamentale: mi ha insegnato tanto, sin dal 2014, quando ho mosso i primi passi in questa comunità politica, fino all’ultimo giorno. Ci eravamo sentiti solo pochi giorni fa per parlare della nostra città. Mi aveva dato qualche saggio consiglio, come sempre, e avevamo discusso della prossima mostra fotografica che stavamo organizzando per la Festa dell’Unità. Orio, ti assicuro che quella mostra si farà, la faremo per te. Ma senza di te non sarà la stessa cosa. La tua passione, il tuo entusiasmo e il tuo sguardo attento erano unici, insostituibili. Mancheranno a tutti noi, così come mancherai tu”.
Le condoglianze dai concittadini
“È con profonda tristezza e dolore che apprendiamo della scomparsa di Orio Teodorani – scrive Romano Fabbri del Pri Cesena -. Orio oltre ad essere stato un ottimo uomo è stato anche un politico determinato e passionale che credeva fortemente nelle sue idee. Ha sempre agito con lealtà e schiettezza nei nostri confronti. Non amava la retorica e giri di parole. Preferiva ogni volta andare al cuore del problema con grande determinazione e sincerità. Un politico, spesso, su posizioni diverse dalle nostre , ma questo non ha mai cancellato la grande stima che i repubblicani nutrono per chi, come lui, combatteva con forza per le sue convinzioni. È stato un amministratore onesto, serio con alto rispetto delle istituzioni, straordinarie doti umane. Voglio esprimere anche a nome del Partito Repubblicano Italiano di Cesena tutta la mia vicinanza alla sua famiglia, ai compagni del partito democratico a quanti lo hanno stimato”.
**** notizia in aggiornamento****
“Un compagno e un democratico aperto e sempre impegnato nel sostenere la causa dei lavoratori, a
fianco di tutti gli innovatori che si cimentano nella volontà di costruire il progresso del Paese
perseguendo sempre il bene comune – scrive Sandro Brandolini, presidente della Fondazione Amici della Sinistra -. Ha messo sempre a disposizione il suo sapere, la sua incredibile memoria storica per contribuire, nel nome delle lotte per la giustizia sociale, a determinare i cambiamenti che hanno riguardato la vita di tutti i cittadini, soffermandosi in particolare sulla storia cesenate. Del PCI Orio è stato dirigente per molti anni ricoprendo poi ruoli significativi anche nelle varie evoluzioni della sinistra con il PDS, i DS e infine il PD. Lo è stato sostenendo sempre le sue idee, anche quando non coincidevano con la maggioranza. È stato uno dei promotori della Fondazione Radici della Sinistra di Cesena ricoprendone anche la presidenza per alcuni anni. Da anni è stato il curatore delle annuali mostre fotografiche che tanto successo hanno riscosso durante la Festa dell’Unità a S. Egidio, poi esposte in altri luoghi della città e in taluni circoli del cesenate. Negli ultimi anni, considerato il valore delle immagini proposte, alcune selezioni sono state esposte anche negli spazi della Biblioteca Malatestiana”.
“Di lui – continua Sandro Brandolini – si ricorda lo straordinario libro che racconta la storia dei comunisti cesenati dal 1921 fino agli anni ’70 del secolo scorso. Altri libri su cui si è cimentato si ricordano “Oman e Tèri” e poi insieme a Elide Urbini l’importante storia di Gigi Lucchi partigiano, dirigente politico poi sindaco di Cesena, e le diverse pubblicazioni sulla Resistenza e, infine, quel testo memorabile sulla “fatica del lavoro nel ‘900 in Romagna”. Di Orio occorre ricordare il suo lungo e proficuo impegno nella costruzione e affermazione delle organizzazioni del commercio. È stato dirigente della Confesercenti Cesenate ricoprendo poi per diverso tempo anche responsabilità nazionali della stessa associazione. Cesena lo ricorda anche come amministratore pubblico avendo ricoperto l’incarico di assessore comunale e componente dei Consigli di Amministrazione dell’Ospedale Bufalini prima e del Comitato di gestione dell’Aus cesenate poi.”